La materna dei ’piedi neri’: "Tutta colpa della sabbia"

Protestano i genitori dei bimbi che frequentano la scuola Grande Castello

La materna dei ’piedi neri’: "Tutta colpa della sabbia"
La materna dei ’piedi neri’: "Tutta colpa della sabbia"

Pesci, Balene, Giraffe e Stelle: tutti con i piedi e i nasini neri. "Quando tornano a casa, sembra siano stati in una cava, invece che a scuola". Sono molto, molto arrabbiati i papà e le mamme delle quattro sezioni (appunto Pesci, Balene, Giraffe e Stelle) della materna Grande Castello a Calderara di Reno (nella foto sotto). Materna statale, ma che, si badi bene, ha come padrone di casa il Comune, cui spetta l’onere dei lavori all’interno e all’esterno dell’edificio.

I genitori dei piedi neri, da novembre 2022, lottano, con il padrone di casa, ovvero il Comune, per avere un giardino della materna degno di essere definito tale. E invece no. Dopo gli alberi caduti, i tappetoni che coprono buche, zero erba e dislivelli pericolosi, l’ultima novità, quella appunto che riduce i piedi neri (nella foto a fianco)e fa respirare polvere a un centinaio di bimbetti, è questa sabbia distesa ovunque per colmare i diffusi dislivelli del giardino. Fioccano le mail all’istituto comprensivo di cui la materna fa parte, ma anche e soprattutto al sindaco Giampiero Falzone. Tra fine agosto e inizio settembre, "hanno sparso questa sabbia ovunque, spiegandoci che conteneva anche i semi dell’erba che sarebbe dovuta spuntare di lì a poco", raccontano i genitori. Niente di tutto ciò, anche perché, fa notare un genitore, "nessuno ha mai annaffiato niente né è piovuto". Questa polvere, denunciano i genitori, s’infila dappertutto e i bimbi la respirano pure.

"La prima volta che mio figlio è tornato a casa, gli ho chiesto se andava in giro scalzo", rivela una mamma. Per non parlare dell’effetto "spiaggia che questa sabbia procura: i bimbi non riescono a correre, inciampano e cadono". Questo è un "giardino insalubre". Insomma un pasticcio colossale. "Oltre a una soluzione – osserva un papà –, vorremo poi capire come è potuto accadere: o il Comune non ha controllato i lavori o il progetto è stato concepito male". Per non parlare dei "soldi spesi". Pronta le replica del sindaco: "I lavori sono stati eseguiti nei tempi e nei modi comunicati. Purtroppo, anche a causa delle condizioni meteo, non sono risultati risolutivi. L’ufficio tecnico, anche a seguito di mio personale sopralluogo, sta provvedendo ad affidare in urgenza ulteriori lavorazioni al fine di porre definitivamente fine a questa problematica".

Federica Gieri Samoggia

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