Bologna, 21 novembre 2023 – Giustizia, sicurezza, infrastrutture, Pnrr, ambiente. Ma anche scuola, formazione e mezzogiorno. Venerdì e sabato andranno in scena gli ‘Stati Generali della Ripartenza’ a Bologna. Una due giorni dove si confronteranno ministri, big della politica, imprenditori, esponenti della società civile e del giornalismo. Ben 80 relatori per 16 panel che andranno in scena al Palazzo della Residenza-Sala dei Cento, di via Farini 22.
Ci saranno, tra gli altri, i ministri Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Raffaele Fitto (che deve ancora confermare, ndr); il presidente dell’Emilia-Romagna e del Pd Stefano Bonaccini, i sindaci Matteo Lepore e Gaetano Manfredi, l’ex premier e leader 5 Stelle Giuseppe Conte, la presidente della Commissione Vigilanza Rai, Barbara Floridia. A organizzare il mega evento, l’Osservatorio economico e sociale Riparte l’Italia che punta, come si legge nel sottotitolo della kermesse, a "recuperare lo spirito di unità".
Da qui, il super confronto (bipartisan) tra istituzioni, imprese e società civile per offrire strumenti utili per il rilancio del Paese. E tra tavole rotonde, interviste, dialoghi e interventi si discuterà su come mettere in moto l’economia italiana.
Luigi Balestra, presidente del comitato d’indirizzo dell’Osservatorio Riparte l’Italia, professore ordinario alla facoltà di Giurisprudenza dell’Unibo, già vicepresidente del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti, spiega così il significato della kermesse: "Il nostro obiettivo è avere un confronto costruttivo, non di schieramento, che vada oltre i particolarismi ideologici. È il momento di dare tutti un aiuto al Paese, recuperando quello spirito di unità che ci ha contraddistinto in modo virtuoso durante la pandemia, ma che purtroppo siamo in grado di mettere in campo soltanto durante le emergenze". Per questo Balestra, ideatore della due giorni di venerdì e sabato, punta a dar vita a una sorta di manifesto ideale, capace di contribuire, appunto, alla ripartenza del Paese, certo che "assisteremo a un dibattito virtuoso, assolutamente lontano da qualsiasi contenuto autoreferenziale". La scelta di Bologna non è causale: "È il capoluogo dell’Emilia-Romagna, motore propulsivo del Paese. Credo sia un po’ il simbolo di quella ripartenza e di quel processo di unità protagonisti di questo evento", spiega Balestra.
Tanti i momenti degli Stati Generali della Ripartenza da non perdere: venerdì alle 10.30 ci sarà il panel sull’importanza delle riforme (e il dibattito sul premierato) con il vice presidente della Camera Giorgio Mulè, mentre alle 12.45 si dialogherà sull’efficienza del sistema della giustizia con il ministro Nordio e il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli; sabato attesi gli interventi del ministro Fitto sul Pnrr (alle 9) e del ministro dell’Interno Piantedosi (alle 11.30) sulla sicurezza; non mancheranno incontri sull’ambiente, i cambiamenti climatici, i trasporti e le infrastrutture. Sempre sabato, 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il giornalista Luca Telese intervisterà il leader M5s Conte (alle 13).
Per la partecipazione a uno o più panel ci si può prenotare via mail a ripartelitalia.eventobologna@gmail.com. L’evento si potrà anche seguire in streaming su www.ripartelitalia.it.