La memoria della città nelle ex officine agricole

Una mostra fotografica di Enrico Pasquali sul Canale Emiliano Romagnolo nei vecchi spazi della Cooperativa Lavoratori, che saranno restaurati.

La memoria della città  nelle ex officine agricole
La memoria della città nelle ex officine agricole

A Medicina la mostra "Il Canale Emiliano Romagnolo nello sguardo di Enrico Pasquali" e presentazione del progetto di restauro delle Nuove Officine della Cultura grazie a fondi da 4,5 milioni del Pnrr: taglio del nastro sabato 6 maggio. L’iniziativa è promossa dalla Città di Medicina con il patrocinio di Città Metropolitana e Regione, organizzata in collaborazione con il Consorzio Canale Emiliano Romagnolo, Cooperativa Lavoratori della Terra, Consorzio della Bonifica Renana, Cineteca Bologna e Bertolini Prodi & C. Architetti Associati. Sabato 6, dunque, alle 11 nella Sala Borgonzoni, saranno presentati la mostra e il progetto di restauro delle Nuove Officine della Cultura.

L’esposizione a ingresso gratuito sarà visitabile dal 7 maggio all’11 giugno, sabato dalle ore 10 alle ore 13 e domenica dalle ore 10 alle ore 16.30 presso le Nuove Officine della Cultura in via Licurgo Fava. L’evento rientra nella settimana nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione 13 - 21 maggio. "Festeggiare Enrico Pasquali e il suo lavoro è il modo ideale per aprire al pubblico i nuovi spazi comunali di via Fava – dichiara il sindaco Matteo Montanari –. Le fotografie di Pasquali raccontano la nostra storia, testimoniano i cambiamenti del nostro territorio e svelano pezzi di vita di tante donne e uomini di questa Regione. Esattamente l’obiettivo che il Comune si è posto nel pensare le Nuove Officine della Cultura. Spazi che raccontino questo territorio, il suo lavoro e la sua gente". Le Nuove Officine della Cultura saranno oggetto di un intervento di restauro: i quattro capannoni in pietra rossa sono stati costruiti dalla Cooperativa Lavoratori della Terra tra gli anni 1920 e 1921, e sono divenuti di proprietà del Comune. Nella loro riqualificazione si intende riunire tutto il patrimonio storico, artistico e archivistico comunale. La mostra documenta lo sguardo di Enrico Pasquali sul cantiere del Canale Emiliano Romagnolo dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta.

Zoe Pederzini