La musica come terapia: ecco ’EffettoViola’

La start up bolognese nata dall’idea di Leopoldo Cavalli di Fonoprint: "Così miglioreremo lo stato d’animo delle persone"

L’imprenditore Leopoldo Cavalli nella sala di registrazione Fonoprint. L’ultima creazione

L’imprenditore Leopoldo Cavalli nella sala di registrazione Fonoprint. L’ultima creazione

di Pierfrancesco Pacoda

Quando la musica svolge un effetto terapeutico, quando i suoni possono aiutare a immergere l’ascoltatore in un universo che distacca dalla realtà, per fargli vivere una esperienza di benessere, ha svolto il suo ruolo più importante. Che non è solo quello di essere un linguaggio artistico, ma anche un strumento capace di incidere positivamente sull’essere umano, migliorandolo. Questo l’obiettivo di una giovane start up bolognese, EffettoViola, nata da una idea dell’imprenditore Leopoldo Cavalli, che ha fatto degli studi di registrazione Fonoprint, nuovamente, uno dei riferimenti obbligati del mercato discografico italiano, con iniziative come l’Accademia Bolognese della Canzone e il BMA, il contest Bologna Musica d’Autore.

Questa nuova iniziativa mescola, in maniera originale, due mondi apparente lontani, ma in realtà molto vicini, proponendo un utilizzo delle partiture per il miglioramento dello stato d’animo delle persone. Finalità ancora più preziosa in un periodo di isolamento e di perdita delle certezze e dei riferimenti quotidiani, come quello recente del lock down EffettoViola è risultato uno dei progetti vincitori del bando Incredibol, uno dei fiori all’occhiello dell’assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore che ogni anno premia le idee non solo maggiormente innovative, ma anche capaci di affacciarsi e di competere sul mercato. Così è stato, lo dimostra l’accordo tra l’impresa e Trenitalia, che hanno deciso di regalare per un anno EffettoViola ai viaggiatori delle Frecce, prima di tante nuove iniziative in cantiere.

L’uso è molto semplice. Si seleziona il genere musicale preferito e un particolare algoritmo inserito all’interno di ogni brano aiuta l’ascoltatore riproducendo le onde cerebrali di una seduta di meditazione, favorendo l’allontanamento dello stress. Un prodotto alla cui realizzazione hanno contribuito ingegneri biomedici, cantanti, Fonoprint e WarnerChappell.

"Incredibol, dice l’assessore Lepore è un bando arrivato alla sua decima edizione, che mette in campo competenze, risorse e spazi a disposizione delle migliore idee di industria creativa in regione. Questo ha fatto crescere una importante comunità imprenditoriale, della quale EffettoViola fa adesso parte, che è oggi stabilmente sul mercato sia nazionale che internazionale. Quello proposto da Fonoprint – aggiunge Lepore – rispecchia perfettamente la vocazione di Bologna Città della Musica Unesco, ma i motivi di interesse vanno al di là della rilevanza artistica, coinvolgendo il tema del benessere delle persone. Su questo credo ci sia davvero un grande spazio e sono certo che EffettoViola saprà come utilizzarlo".

"Non è solo musica – spiega Leopoldo Cavalli – ma è il frutto delle ricerche dell’ingegnere biomedico Alessio Chelucci, che lavora all’ospedale Galliera di Genova e che, dopo anni di ricerche, ha creato una sorta di ‘onda madre’ del rilassamento che viene inserita all’interno di alcuni brani musicali che recepiscono un messaggio capace di riportare chi lo ascolta alla frequenza della serenità. Grazie al co-finanziamento di Incredibol – chiude l’imprenditore – siamo riusciti a portare a termine questi studi e a verificare l’efficacia del trattamento". Tutte le informazioni sono su www.effettoviola.eu.

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