La musica decolla sotto le stelle

Tornano le rassegne ’Pianofortissimo’ e ’Talenti’: grandi nomi e virtuosi da Kevin Spagnolo a Olivia Belli

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di Marco Beghelli

Nel grande contenitore culturale di ’Bologna Estate’ spiccheranno gli ormai tradizionali appuntamenti musicali ‘open air’ delle associazioni Bologna Festival e Inedita, che da quattro anni intrecciano virtuosamente i due rispettivi cartelloni ’Talenti’ e ’Pianofortissimo’: classici ma non solo, con spiccata presenza di giovani interpreti già ‘certificati’ da importanti premi e concorsi, tutti concentrati nell’arco di un mese esatto (dal 7 giugno al 6 luglio) e distribuiti principalmente fra il chiostro di Santo Stefano (’Talenti’) e il cortile dell’Archiginnasio (’Pianofortissimo’), a contrastare la calura estiva con le brezze serali.

La rassegna ’Talenti’, curata da Maddalena da Lisca, costituisce il principale cartellone cameristico del Bologna Festival, distribuito quest’anno fra 4 appuntamenti dedicati a capisaldi della letteratura romantica (con il programmatico ‘prezzemolo’ di pagine novecentesche) e un concerto prettamente barocco, tutti affidati a emergenti artisti italiani: il clarinetto di Kevin Spagnolo (13 giugno), che ha di recente ottenuto la titolarità nella Swedish Chamber Orchestra, il violoncello di Luca Giovannini (16 giugno), che a soli 22 anni ha già calcato alcuni dei più prestigiosi palcoscenici internazionali, il pianoforte di Davide Ranaldi (30 giugno), vincitore del Premio Venezia, gli archi del Quartetto Eos, vincitore del Premio Farulli (5 luglio). Nel mezzo, i Solisti della Camerata Accademica (21 giugno, a San Michele in Bosco), cresciuti al Conservatorio di Padova e votati alla strumentalità sei-settecentesca.

La decima edizione di ’Pianofortissimo’, curata da Alberto Spano, spazia a più ampio raggio, rivolgendosi a un pubblico variegato con interpreti di varia provenienza e differente cultura musicale. Se i recital pianistici del diciassettenne italo-albanese Ruben Xhaferi (15 giugno) e del ventiduenne georgiano Giorgi Gigashvili (27 giugno) possono essere considerati un anello di congiunzione con il cartellone dei ’Talenti’, attraverso la voce raffinatissima di Sara Jane Morris si entrerà nel mondo del jazz (11 giugno, al Museo Etrusco di Marzabotto). La diciassettenne Frida Bollani Magoni, già nota anche al pubblico televisivo italiano, unirà le doti ereditate dai due celebri genitori (la cantante Petra Magoni e il pianista Stefano Bollani) in un concerto per voce e pianoforte dal programma a sorpresa (4 luglio).

La conclusione dell’intera rassegna sarà affidata alla compositrice e pianista Olivia Belli (6 luglio), presenza catalizzante nel mondo della musica in rete, che ripercorrerà il suo nuovo album ’Sol Novo’. L’avvio (7 giugno, in Cappella Farnese) coincide invece con l’evento più raffinato e provocatorio per i cultori della musica antica: il clavicembalista e organista bolognese Matteo Messori abbandonerà per una sera i suoi strumenti d’elezione affidando l’amata musica di Bach a un preziosissimo e fastoso pianoforte Erard costruito per l’Esposizione Universale parigina del 1867, oggi conservato a Reggio Emilia, nell’occasione trasportato per la prima volta a Bologna.

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