"La nuova media Besta sarà una scuola migliore"

L’assessore Borsari: "Ristrutturare sarebbe stata una pessima scelta. L’istituto avrà aule più grandi e la certificazione antisismica ed energetica".

"La nuova media Besta sarà una scuola migliore"

"La nuova media Besta sarà una scuola migliore"

"Della nuova media Besta se ne discute da un decennio". Tra il 2021 e il 2022 "abbiamo co-progettato la nuova scuola con l’istituto comprensivo 10 e il comitato dei genitori, recependo le loro osservazioni, anche in termini pedagogici, che poi sono state concretizzate in modifiche". C’è stata poi la richiesta di genitori e residenti, "di non costruire vicino all’area giochi, bensì più verso via Caduti di via Fani. Come abbiamo fatto". Mentre a giugno 2022 "lo abbiamo illustrato alla città".

Documenti alla mano, l’assessore ai Lavori pubblici, Simone Borsari, mette in fila tutte le critiche e le fake news sulle nuove Besta. "Le circonderemo con una barriera fonoassorbente? È una falsità: sono posizionate nel punto più tranquillo del parco". Quanto all’accusa di cementificare l’area verde, "assolutamente no: per ogni albero abbattuto ne ripiantumeremo tre. L’80% dell’area non sarà toccata, ma sarà riqualificata insieme ai cittadini". Sia ben chiaro, insiste, "la riqualificazione è un foglio bianco che saranno i cittadini a disegnare". Da ex presidente del San Donato, Borsari conosce a menadito la zona e soprattutto assegna un valore primario al dialogo. "Il progetto non è stato calato dall’alto, ma condiviso con tutti gli attori coinvolti. Legittime le osservazioni su cui ci si può confrontare. Sempre massima trasparenza", ribadisce Borsari che il 17 ottobre sarà in Quartiere. Dall’ubicazione agli spazi fino alla palestra omologata Coni che "ci è stata chiesta dalle società sportive e dai cittadini per i quali quella del polo dinamico non è sufficiente alle esigenze del territorio". Le Besta erano sul tavolo da anni "il Pnrr, con i suoi 2 milioni di euro "ha aperto una finestra", mentre i restanti 13 milioni e 600 mila euro sono mutuo Bei.

Una cifra lievitata "a causa degli extracosti". Ristrutturare le Besta? "Sarebbe stata una pessima scelta amministrativa: il costo è uguale, ma non avremmo avuto migliorie. Come le aule più grandi, certificazione antisismica (Bologna dal 2012 è in area sismica) e di consumo energetico". I pannelli fotovoltaici avranno una produzione energetica di 240 kilowatt (le nuove Carracci si fermano a 80) e il passaggio energetico da classe D a classe A4 A rende differente la nuova media, è la loro concezione che permette di sperimentare nuove didattiche in ambienti adatti e soprattutto di aprirsi "ancora di più al territorio con spazi fruibili alla socialità e a progetti educativi" anche dopo la campanella.

Una stoccata infine la riserva al viceministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami: "Con la sua presenza al presidio, prendo atto che Fd’I ha dato il via alla campagna elettorale per le europee".

f. g. s.