La palestra comunale di Toscanella, recentemente riqualificata, è stata intitolata alla piccola Manuela Gallon. Con una cerimonia simbolica avvenuta nel giorno dell’avvio del nuovo anno scolastico, alla presenza del fratello della sfortunata bambina e delle autorità, l’amministrazione comunale di Dozza ha voluto rendere omaggio ad una delle innocenti vittime dell’attentato terroristico del 2 agosto 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna.
Morta a soli 11 anni, Manuela viveva nel capoluogo e quel maledetto giorno si trovava nei pressi della sala d’attesa della fermata a binari per salire sul treno che l’avrebbe portata in vacanza nella colonia estiva di Dobbiaco, in provincia di Bolzano. L’esplosione della bomba, le ferite, la corsa in ospedale ed il tragico epilogo dopo 5 giorni di coma in ospedale. Analoga sorte toccò alla madre, mentre il padre rimase gravemente ferito.
Un’intitolazione dalla significativa valenza simbolica per l’impianto sportivo collocato presso la scuola media Moro nel quale sono stati effettuati interventi per il generalizzato miglioramento sismico, per l’efficientamento energetico ed il potenziamento strutturale. I lavori effettuati, per un importo di 740 mila euro interamente finanziato con contributo statale destinato all’edilizia scolastica, hanno reso la struttura più funzionale all’utilizzo da parte degli alunni dell’istituto e dalle varie associazioni sportive del territorio.
"Siamo soddisfatti di aver portato a termine questo importante intervento – commenta il primo cittadino dozzese Luca Albertazzi – che consegna alla comunità uno stabile completamente rinnovato e maggiormente fruibile grazie ad elementi tecnici di innovazione profonda". In un clima di commozione generale pensando alla povera Manuela Gallon.
"Significativo, a 40 anni dalla strage alla stazione di Bologna, intitolare la palestra della nostra scuola media a Manuela che nel settembre del 1980 avrebbe iniziato proprio le medie – confida il sindaco –. Per ricordarla, e rinnovare l’impegno di ogni cittadino all’indirizzo di quell’opera di continua ricerca della verità per una delle pagine più nere della storia italiana, sarà apposta una targa nei locali della palestra". Un territorio non nuovo ad iniziative di questo genere: "L’asilo nido comunale è dedicato a Angela Fresu, morta a tre anni nel medesimo attentato terroristico", conclude Albertazzi.
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