
Da destra, Cristiano Di Martino, Davide Bergamini, Matteo Di Benedetto e i militanti
La Lega bolognese ‘ribalta’ il Passante di Mezzo e lancia il Passante... di ’sotto’. In via Andrea Costa, al banchetto della raccolta firme contro la linea blu del tram "che paralizzerebbe la città e i Viali" (dice il capogruppo Matteo Di Benedetto), illustra un nuovo progetto il cui obiettivo "è rivoluzionare la viabilità". Tutto parte da un assunto, dice Cristiano Di Martino, segretario cittadino del Carroccio: "Il Passante è in stallo. Costa troppo, mancano le risorse, e Autostrade non vuole aggiungere i due miliardi aggiuntivi. Per questo puntiamo su un’altra idea: un Passante interrato da San Lazzaro e Casalecchio (una decina di chilometri o poco più), così da far passare sotto l’autostrada. Sopra, al posto della tangenziale, si potrebbe pensare a boulevard alla parigina".
Un’idea che, chiaramente, se venisse presa in considerazione allungherebbe i tempi di un’opera che, nelle sue varie declinazioni, Nord, Sud, di Mezzo, si attende da decenni. Insomma, difficile che il Passante interrato prenda davvero quota, ma, di sicuro, è un segnale politico di come da Roma a Bologna a quest’infrastruttura ormai ci si creda sempre meno. Di questa ulteriore variazione, infatti, "ne abbiamo parlato a Matteo Salvini", leader del Carroccio e ministro delle Infrastrutture, confermano i leghisti con anche il commissario provinciale (nominato appunto da Salvini) e deputato Davide Bergamini.
Questo – rivendicano – "non significa che pensiamo che l’opera non si debba fare. Ma visto che è ferma, pensiamo ad alternative migliori anche per i cittadini, sia per quanto riguarda la viabilità sia da un punto di vista ambientale". Il nodo, ribadisce il segretario locale del Carroccio, è sempre lo stesso: i costi dell’opera. "Ormai sono lievitati a 5 miliardi (in verità il computi di Autostrade per l’Italia è vicino ai 3 miliardi, ndr), troppi". Da qui, con questa cifra, aggiunge, "almeno si faccia un’infrastruttura che possa servire davvero". Su costi e tempi di questo nuovo Passante di ’sotto’, i leghisti ancora non danno dettagli: "Ne abbiamo parlato con tecnici ed esperti, ma crediamo che più o meno saremo in linea con quello che si è stabilito per il Passante di Mezzo".
A chiudere, non manca un attacco al sindaco Matteo Lepore: "Non ha una visione, e sulla linea blu del tram dovrebbe ridiscuterla coi cittadini o fermarla", insiste Di Benedetto. Gli fa eco Di Martino che, in risposta al sindaco che ha rivendicato di essere in tabella di marcia coi lavori, annuncia che "faremo un accesso agli atti, in Regione e in Comune, per chiedere lo stato reale di avanzamento dei lavori. Non crediamo che il 40% delle opere sia stata fatto...".
Rosalba Carbutti