La replica dem "Che alternative ci sono? Il gas serve, se no si sta al freddo"

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di Matilde Gravili

Rush finale per la campagna elettorale del Partito democratico a Bologna, con l’incontro di ieri fra i dem e il mondo delle imprese e dei sindacati. Tra gli argomenti affrontati, uno fra i più caldi è stato quello del rigassificatore. Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha confermato la scelta dell’impianto di Ravenna, rilanciando anche il progetto del "più grande parco eolico e fotovoltaico flottante a mare. Per l’ambiente, guardando anche agli ultimi eventi catastrofici nelle Marche e nella nostra regione dove si è passati dalle alluvioni alla siccità più brutta degli ultimi 200 anni, partendo da me, abbiamo fatto troppo poco".

Proprio ieri, infatti, il tema del rigassificatore era stato al centro di uno scontro fra il Pd e Vincenzo Balzani, professore emerito dell’Università di Bologna, il quale aveva puntato il dito contro il progetto. "Quali alternative ci sono al rigassificatore di Ravenna"?, hanno chiesto le consigliere regionali e candidate al Senato e alla Camera Manuela Rontini e Marcella Zappaterra. "Il gas oggi ci serve per raggiungere l’autosufficienza energetica, non possiamo farne a meno mentre percorriamo la strada verso le rinnovabili. L’alternativa è lasciare la gente al freddo e le fabbriche chiuse".

Ad aprire l’incontro, l’intervento di Romano Prodi: "Le cose in Emilia-Romagna vanno un po’ meglio della media mondiale ed è meglio che sia così, ma con il panorama che ci si prospetta, ci saranno tensioni. E allora sarà molto importante la coesione sociale. In questo momento dobbiamo preparare un paracadute più grande". "Sostenere le imprese e il lavoro è una priorità – afferma la segretaria del Pd Federica Mazzoni –. Lavoro e povertà non possono più stare nella stessa frase". Presente anche il segretario Cisl Enrico Bassani, che ha rivendicato il modello del patto per il lavoro e il clima. "Qui siamo andati a punto, non possiamo fare passi indietro".

Non sono mancate stoccate agli avversari, fra cui quelli dell’assessore regionale alle attività produttive, Vincenzo Colla: "Bisogna votare Pd per mettere in sicurezza la regione. Il centrosinistra ha fatto errori, ma noi non modifichiamo i nostri valori". "Chi avesse in mente di frenare e bloccare il Pnrr sappia che l’Emilia-Romagna non è disposta a modificare alcunché – ha invece chiosato Bonaccini –. Flat tax? Se nessuno l’ha applicata nelle maggiori democrazie occidentali ci sarà un motivo".

Il sindaco Matteo Lepore ha infine chiesto un voto "per il coraggio che Bologna e la Regione hanno dimostrato in questi anni: non abbiamo solo fatto da cuscinetto rispetto alle crisi che ci sono state, ma abbiamo ripreso a fare politiche per lo sviluppo. Nessun passo indietro, qualsiasi Governo ci sia dopo il 25 settembr".

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