NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

La ricetta di Madrid: "Un bando per riempire piazza XX Settembre contro lo spaccio"

Il capo di gabinetto sulle soluzioni per fermare l’escalation di violenze "Ho incontrato i commercianti e farò lo stesso con il questore Sbordone. Ipotesi di posticipare la chiusura delle attività anche per l’inverno"

La ricetta di Madrid: "Un bando per riempire piazza XX Settembre contro lo spaccio"

Matilde Madrid, capo di gabinetto del sindaco Matteo Lepore

Bologna, 15 ottobre 2024 – Riempire di vita le piazze, per strapparle al degrado e alla violenza. "Ognuno fa la sua parte", riassume la capo di Gabinetto del sindaco, Matilde Madrid, la cui attenzione, in questi mesi, è stata assorbita dall’escalation di criminalità che ha aggravato lo stato di salute, già precaria, della zona di piazza XX Settembre e un po’ di tutta l’area della stazione. "Che va liberata", spiega.

Ma come? Finora le ‘medicine’ usate non sono bastate. E sabato, in Montagnola, c’è stata un’altra rissa a coltellate.

"Domenica ho incontrato le realtà che in questi mesi hanno animato in maniera positiva il parco, un’area verde che dobbiamo fare di tutto per preservare, dopo la fatica fatta per liberarla dagli spacciatori. Incontreremo insieme il questore Antonio Sbordone venerdì. C’è anche l’idea, che si sta valutando insieme, di provare a posticipare la chiusura delle attività, per mantenere in Montagnola questo presidio anche in inverno. Vedremo, la volontà delle parti c’è".

Il rischio, infatti, è che le intensificate attività di controllo in zona stazione possano far ‘migrare’ di nuovo spacciatori e problemi da piazza XX Settembre alla Montagnola...

"E dobbiamo impedirlo, per questo l’attenzione è massima anche nel parco. Va protetto con attività e controlli sì, ma anche riempendolo con la presenza di tante famiglie e persone che lo vivono".

A proposito dei servizi anti-spaccio, in Mascarella, pochi giorni fa, una pattuglia della polizia è stata accerchiata da ‘gente comune’ che ha cercato di impedire un controllo.

"Le forze dell’ordine devono poter lavorare in serenità, senza intralcio. Tra l’altro quella pattuglia della polizia era intervenuta proprio per rispondere a una segnalazione di spaccio arrivata dai cittadini, che volevano quell’intervento".

Riempire i luoghi di socialità, togliendoli al degrado. Questo l’obiettivo del nuovo bando per piazza XX Settembre?

"Abbiamo pubblicato questo bando mirando proprio a riprenderci quello spazio, sottrarlo allo spaccio. Con la collaborazione dei cittadini, con le idee che arriveranno da chi vorrà aderire, puntiamo in particolare all’area verde tra il cassero di porta Galliera e il viale, dove avviare attività per bambini, food truck, iniziative culturali. Per sei mesi, con iniziative differenziate spalmate dalla mattina fino a notte. Abbiamo messo a disposizione 60mila euro, attingendo ai fondi del ministero dell’Interno per la sicurezza integrata: verranno stanziati per chi aderirà al bando, per contribuire alla realizzazione dei progetti, che godranno anche di altre facilitazioni, come l’esenzione dalla tassa per il suolo pubblico e i servizi del Piano della notte, come gli street host".

Non c’è il rischio che, per timore di aggressioni da parte dei soggetti che frequentano l’area, il bando vada deserto?

"Ora dobbiamo infatti lavorare per rendere ‘agibile’ la piazza: la collaborazione è massima con Prefettura e Questura, che organizza i servizi. Anche ieri c’è stata un’attività di controllo, con polizia e locale nella zona. Sono fiduciosa sul buon esito dell’ordinanza del prefetto Visconti, che permette di allontanare da determinati luoghi persone con precedenti: sul lungo termine, darà i suoi frutti. Da parte nostra, come Comune, puntiamo molto alla partecipazione cittadina. Dopo aver incontrato i residenti, adesso con il sindaco Lepore abbiamo in programma un incontro con i gestori delle attività di Galleria 2 Agosto. È fondamentale coinvolgerli, così come abbiamo fatto con la scuola De Amicis, dove stiamo lavorando non solo sul progetto della piazza scolastica in via Galliera, ma anche su altre idee, come mostre e iniziative, da realizzare insieme".

I residenti del Supercondominio erano esasperati non solo per gli episodi di delinquenza, ma anche di degrado...

"Dopo l’incontro con i cittadini abbiamo aumentato l’illuminazione pubblica in via Boldrini, dove si sta ragionando sull’organizzazione di una festa di strada; quadruplicato con Hera i passaggi per la pulizia ed effettuato anche interventi di pulizia straordinaria: nel fossato vicino alla porta abbiamo trovato di tutto, dalle biciclette del bikesharing buttate ai coltelli... Sono stati portati via due camion di rifiuti e il fossato era stato pulito, l’ultima volta, tre settimane prima. E poi c’è il progetto per il recupero della sede Inps: ci vorranno due anni per concludere i lavori, ma già la presenza di attività nel cantiere farà da deterrente".