DONATELLA BARBETTA
Cronaca

La sanità è in lutto. Addio a Giovanni Bissoni

Per quindici anni è stato alla guida dell’assessorato della Regione. Messaggi di cordoglio da tutto il Paese, da Prodi a Speranza e Lorenzin.

La sanità è in lutto. Addio a Giovanni Bissoni

La sanità è in lutto. Addio a Giovanni Bissoni

Il mondo della sanità è in lutto per la scomparsa di Giovanni Bissoni, 70 anni, storico assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna: deteneva un record, come amava ricordare, tre mandati consecutivi, dal 1995 al 2010. Sotto le Due Torri ha quindi lavorato per vent’anni, a partire dal 1990, con l’ingresso in consiglio regionale.

Difensore della sanità pubblica, recentemente aveva partecipato a due iniziative a palazzo d’Accursio. La prima, lo scorso marzo: era stato tra i promotori della petizione in difesa della sanità pubblica su Change.org ed era intervenuto alla presentazione. "I problemi – ammetteva – non nascono oggi, con questo Governo. Non abbiamo consegnato una bella situazione in sanità perché è dal 2011 che stiamo definanziando il Servizio sanitario nazionale senza fare le riforme necessarie". E a giugno aveva partecipato alla manifestazione organizzata dall’Intersindacale dei medici, sempre in difesa della sanità pubblica. Il mese precedente, già colpito dalla malattia, una forma di Sla, nei giorni dell’alluvione in Romagna, dalla sua casa di Bertinoro aveva raggiunto Forlì per spalare fango. "Vedere tanti ragazzi lavorare ore per spazzare via il fango e l’acqua è stata un’esperienza di grande commozione", aveva precisato.

Di rilievo le esperienze professionali a Roma: componente del consiglio di amministrazione dell’Aifa, presidente di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, dal 2012 al 2014 e, nei tre anni successivi, sub commissario alla Regione Lazio per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario nazionale.

Vastissimo il cordoglio nel Paese per la prematura morte di Bissoni. "Ci mancherà la sua intelligenza – sottolinea l’ex premier Romano Prodi – la sua sottile ironia, la sua competenza in politica sanitaria, il suo impegno in difesa dello spirito universalistico del nostro servizio sanitario e il suo sguardo attento ai più fragili". La senatrice Sandra Zampa, capogruppo del Pd nella Commissione Affari sociali, sanità, lavoro, ricorda che "Giovanni ha combattuto per la sanità, per il servizio sanitario nazionale di cui conosceva il funzionamento, le necessità, e soprattutto il valore come pochi". Per l’assessore regionale Raffaele Donini, Bissoni è stato "l’Assessore alla sanità", con la A maiuscola, mentre il sindaco Lepore aggiunge che "ha svolto i diversi ruoli con grande impegno e lungimiranza". Espressioni di dolore anche dagli ex ministri Roberto Speranza e Beatrice Lorenzin, quest’ultima lo ricorda come "un grande architetto della salute". Al cordoglio si uniscono Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, e Federica Mazzoni, segretaria provinciale del Pd. L’ultimo saluto domani, a Cesenatico, alle 15 nel cortile del Museo della Marineria.