Credo che qualcuno debba insegnare a Mattia Santori, consigliere delegato al turismo e grandi eventi, la differenza fra quello che si può fare e quello che non si può. Se un arrampicatore professionista scala il Nettuno fa una cosa che non può fare. Lo stesso vale per chi è sceso in bici dal portico di San Luca. Le cose stanno così e se (forse) non ci sono stati danni è una fortuna: ci andava Santori a trovare i responsabili.
Francesco Galletti
Risponde Beppe Boni
Sulla discesa in bici con tanto di video degli spericolati Bolo.riders giù per i portici di San Luca la cosa divertente è che il consigliere delegato al turismo Mattia Santori, ex Sardina ribelle inglobata dalla politica, approva l’’oltraggio’ (esageriamo un po’), al sito Unesco, mette un like sul sito Istragram dei buontemponi, li difende sui giornali, mentre il cittadino numero uno Matteo Lepore si indigna e condanna l’episodio.
L’ex Sardina ogni tanto si muove come un marziano sceso sulla terra e va avanti per conto proprio mettendo in imbarazzo la giunta. E’ un tipo un po’ naif che fino ad ora non si fatto ricordare per idee sensate e di svolta sul turismo. Si è fatto notare però tempo fa quando disse che la "cannabis è come il pesto.." e aggiunse che coltivava ‘erba’ in casa.
Domanda diffusa: Santori ha la caratura per occuparsi di turismo e grandi eventi a Bologna? Se si potesse riavvolgere il nastro del tempo sarebbe interessante vedere se dopo queste performances il sindaco ridarebbe lo stesso incarico alla Sardina creativa. Sulle gare di downhill lungo i portici Unesco si possono avere opinioni diverse, ma se il primo cittadino dice una cosa e un suo pseudo assessore dice il contrario e applaude i fuorilegge della bici bisogna capire qual è la voce ufficiale del Comune. Però Mattia Santori con le sue uscite fa divertire.