La scuola di musica cerca una nuova casa

Da settembre gli studenti dei corsi dovranno lasciare Villa Beatrice. La direttrice: "Non ci sono spazi adeguati per il distanziamento".

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Quale futuro per la succursale di Argelato della scuola di musica ‘Fra le Quinte’. C’è preoccupazione tra i dirigenti e gli insegnanti visto che con l’emergenza sanitaria i locali che utilizzavano nel centro sociale di Villa Beatrice non possono essere più usati e le lezioni si fanno all’aperto. Ma rimane l’incognita di settembre, visto che se la situazione rimane questa, gli studenti non potranno più rientrare in quei locali neppure dopo l’estate. "Purtroppo - spiega Catia Zaccaria, direttrice della scuola di musica ‘Fra le Quinte’ che ha sede a Cento - il Covid ha bloccato tutto. Ma per la nostra scuola c’è un altro nemico: la burocrazia. E così la succursale e non ha più una sede. Sia il centro sociale che gli altri spazi comunali non ci possono ospitare a causa di adeguamenti alle nuove norme di sicurezza, complicate e costose".

La scuola di musica di Argelato, ha iniziato le attività nello scorso settembre e conta una cinquantina di allievi di tutte le età, dai 4 ai 70 anni. Mentre la sede principale è una realtà ormai consolidata da 20 anni a Cento e conta più di 200 allievi. "L’idea di aprire una sede ad Argelato – continua Zaccaria - è nata casualmente, dall’incontro tra colleghi e alcuni genitori che condividevano le stesse idee e la passione per la musica. Dopo tante difficoltà abbiamo trovato uno spazio operativo: il centro sociale di Villa Beatrice dove, in cambio della loro generosa ospitalità, abbiamo portato bimbi, ragazzi, genitori e tanta musica. Grazie alla disponibilità del sindaco Claudia Muzic e alla clemenza della stagione stiamo ora facendo lezione nel giardino di Villa Beatrice tra gli alberi e i cinguettii degli uccellini. Molte persone si fermano ad ascoltarci e ci guardano affascinati. Perché questo fa la musica regala magia". E aggiunge: "Ma presto la magia non basterà più! A settembre cosa succederà? Come possiamo rassicurare le famiglie che contano su di noi? Come faremo a continuare a crescere i nostri allievi? Che possibilità potremo dar loro senza una sede certa?".

p. l. t.

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