ZOE PEDERZINI
Cronaca

La Sp7 Valle dell’Idice senza pace. Nuova chiusura, ira dei pendolari

Stop dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18 per lavori. Il comitato Alluvione e frane: "Disagi gravissimi"

I lavori in corso in un tratto della strada provinciale 7 a Monterenzio

I lavori in corso in un tratto della strada provinciale 7 a Monterenzio

La sp7 Idice (unica arteria principale che attraversa la vallata di Monterenzio) senza pace: la strada, su ordinanza di Città Metropolitana, deve chiudere, di nuovo, per lavori di messa in sicurezza di alcune frane.

A spiegare le possibili soluzioni, con cui far fronte a notevoli disagi, ai cittadini il sindaco, Davide Lelli: "Città Metropolitana ha disposto la chiusura al transito, per lavori di ripristino definitivo della sede stradale e delle scarpate di monte e di valle, del tratto della sp7 dal ponte di Via Olgnano alla piscina. La chiusura decorrerà dal giorno 27 maggio e si protrarrà fino al termine dei lavori, con una durata prevista di 15 giorni, dalle 08.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, con esclusione delle domeniche e dei giorni 31 maggio e 9 giugno. Le strade alternative percorribili sono via Coltermine/Cà di Gennaro, via della Rocca, via Pradella, via Cereto, sp35 Sassonero e sp21 Valle del Sillaro. Sono aperte le iscrizioni al servizio di post scuola solo per il periodo di blocco stradale e solo per gli alunni che risiedono dalla piscina di Monterenzio in avanti, direzione Bisano. Il costo sarà a carico del Comune. Rimane inteso che l’estensione fino alle 18.30 terminerà nel momento in cui la strada sarà regolarmente aperta e percorribile. Per la scuola secondaria di primo grado solo gli alunni che risiedono nella zona interessata dal blocco stradale saranno autorizzati a uscire alle 13. L’amministrazione sta comunque valutando ulteriori facilitazioni alla viabilità".

E a esprimersi alla luce di questa ennesima chiusura della sp7 che, come in passato, rischia di paralizzare il paese è stato il Comitato Alluvione e Frane locale: "Manifestiamo la protesta dei cittadini che, con poco preavviso, hanno appreso della chiusura della strada che comporterà di nuovo gravissimi disagi per i lavoratori pendolari, gli studenti e tutti i fruitori di questa arteria fondamentale per la mobilità di questa vallata. Città Metropolitana ci aveva assicurato che non sarebbe stato necessario chiudere la sp7 per i lavori, e siamo quindi sorpresi e amareggiati".

Il delegato metropolitano Matteo Montanari: "La tempistica dell’intervento è stata concordata col Comune di Monterenzio a inizio maggio, per consentire di avere la strada percorribile, se pur sempre a senso unico alternato regolato da semaforo, per l’apertura della piscina, dopo la chiusura delle scuole. Comprendiamo che queste chiusure a orari possano causare ulteriori disagi ai cittadini, ma in accordo col Comune, dobbiamo garantire che gli interventi necessari siano svolti in piena sicurezza, per gli operatori e per i cittadini". L’intervento, rivela Palazzo Malvezzi, vedrà l’utilizzo di un particolare escavatore, il cosiddetto ’ragno’, capace di disgaggiare la roccia anche su pareti ripide. Saranno presenti alcuni rocciatori, che lavoreranno sulla parete appesi a delle funi. Di qui la necessità di chiudere la strada: i detriti che saranno staccati durante la riprofilatura della parte possono ferire gli operatori o cadere sulla carreggiata.

Zoe Pederzini