"La sportina digitale del Comune è soltanto un’idea riciclata"

Filippini (Confesercenti): "L’Amministrazione non ha messo fondi propri"

Migration

"Un’idea riciclata e messa in atto con i contributi donati dai casalecchiesi, mentre il Comune non fa niente per sostenere le tante attività economiche penalizzate dal lockdown".

Elisa Filippini, presidente di Confesercenti Casalecchio, vice presidente provinciale della stessa associazione e nota imprenditrice nel settore pasticceria della cittadina sul Reno, ridimensiona la portata del progetto ‘Sportina digitale’ lanciato qualche giorno fa dal Comune di Casalecchio.

"Questo progetto non è una novità – rivela la presidente Filippini (nella foto) –. Venne lanciato alcuni anni fa dall’ex assessore al Commercio di Casalecchio Carmela Brunetti, assieme a Casalecchio fa centro, l’associazione con cui le associazioni di categoria facevano promozione turistica, culturale ed economica della nostra città". Ma c’è di più. "In questo progetto – aggiunge Elisa Filippini – le associazioni di categoria non sono state coinvolte. E poi utilizza i proventi (circa 20mila euro) delle donazioni fatte dai cittadini casalecchiesi a favore delle categorie che hanno tenuta chiusa l’attività durante la pandemia. Il Comune non ha integrato questa somma con alcun investimento in bilancio. Dovrebbe fare una massiccia campagna pubblicitaria per far conoscere meglio questo progetto".

Nicodemo Mele

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro