
L'alopecia è una malattia autoimmune: questa nuova tecnica di cura serve per trattare la variante Areata severa
Bologna, 19 aprile 2025 – Una nuova terapia per trattare l’Alopecia Areata severa: la ricerca e l’innovazione di Pfizer hanno sviluppato ‘Litfulo’ (ritlecitinib), il primo trattamento orale adatto non solo ad adulti ma anche agli adolescenti dai 12 anni in su. Disponibile in tutta Italia e rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale, rappresenta "una svolta concreta" per migliaia di pazienti.
L’alopecia areata è una patologia autoimmune che colpisce il cuoio capelluto in diverse forme: la perdita di capelli può manifestarsi a chiazze, essere totale o, nei casi più gravi, interessare tutta la peluria del corpo.
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In Italia ne soffrono circa 120mila persone, indipendentemente da età e genere, di cui uno su mille in forma grave. "Questa nuova molecola ha rivoluzionato la gestione della malattia: interrompe l’infiammazione, è facile da assumere e ben tollerata. Rappresenta un’alternativa ai corticosteroidi, che devono sempre essere dosati in base alla risposta clinica. Inoltre sarà sempre meno necessario recarsi nei grandi centri di Roma o Bologna, poiché – vista la sua praticità – può essere prescritta anche negli ospedali ordinari, rendendo la cura più accessibile a livello regionale", spiega la professoressa Bianca Maria Piraccini, ordinario di dermatologia dell’Università di Bologna e una delle due massime esperte italiane di alopecia areata, insieme al dottor Alfredo Rossi, professore associato all’Università La Sapienza di Roma, anch’egli presente al convegno tenutosi ieri all’Hotel Mercure.
Un passo avanti decisivo per i pazienti, che oltre agli effetti fisici della patologia subiscono un impatto psicologico molto forte. "Perdere i capelli all’improvviso significa vedersi ridisegnati dalla malattia, come è accaduto a me trentatré anni fa. Purtroppo ci sono ancora fenomeni di discriminazione, nelle scuole e sul luogo di lavoro– racconta Claudia Cassia, presidente dell’associazione pazienti Alopecia & Friends – la nostra missione è dare voce e dignità a chi, per anni, ne è stato privato".