La terapia del sorriso per gli anziani

E’ purtroppo vero. La cronaca non ci fa mancare notizie di case per anziani, pubbliche o private, dove si verificano episodi di maltrattamenti e abusi nella gestione degli ospiti. E quasi sempre seguono arresti, denunce e processi. Anzi, per chi maltratta gli anziani e i più deboli bisognerebbe aggiungere un’ ulteriore aggravante per appesantire la pena. Riferire con enfasi notizie di questo tipo con l’intervento della giustizia è fondamentale. Serve a far comprendere che è difficile farla franca. La vigliaccheria di chi se la prende con le persone fragili non merita alcuna pietà. Questi episodi per fortuna riguardano una minoranza di casi. L’Italia è piena di luoghi accoglienti dove chi non riesce ad essere accudito a casa riesce comunque a trovare una dimensione di tranquillità unita all’assistenza sanitaria. L’attenzione, però, deve partire dalle famiglie. Se si vuol bene al proprio caro prima di parcheggiarlo senza troppe attenzioni alla prima casa di risposo disponibile ci si pensa due volte. Non bisogna essere dei detective per accorgersi se in una struttura fila tutto liscio e l’accoglienza è adeguata. Meglio informarsi in ogni dettaglio. Se i familiari seguono da vicino e con frequenza il proprio caro si accorgono facilmente se ha lo sguardo sereno. Tutto dipende anche da come vengono trattati gli ospiti. Una frase gentile e un buongiorno pronunciato col sorriso sono una medicina più efficace di un antibiotico.

mail: beppe.boni@ilcarlino.net

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