La vita di John Heartfield tra collage, cartoon e fotografia

Il Future Film Festival, con sede a Dumbo, offre l'ultima giornata di proiezioni gratuite, tra cui "Johnny and Me" di Katrin Rothe, "Four Souls of Coyote" di Aron Gaude e "Blind Willow, Sleeping Woman" di Pierre Foldes. Un'occasione per scoprire storie di artisti, nativi americani e una Tokyo post-tsunami.

Penultima giornata per il Future Film Festival che quest’anno ha il suo quartier generale al Dumbo. Ci sono alcuni film in competizione da non perdere, come ’Johnny and Me’ di Katrin Rothe (alle 12), regista tedesca, che ha realizzato un bellissimo ibrido, un’opera che unisce animazione a collage e fotografia.La storia narra del pittore, grafico, fotomontatore e scenografo tedesco John Heartfield, nato a Berlino nel 1891, che, secondo Bertold Brecht, è stato uno degli artisti europei più importanti. Rosa Luxemburg consegnò personalmente a Heartfield, comunista fin dagli esordi, il manifesto del partito nel 1918. George Grosz e Kurt Tucholsky furono tra i suoi più cari amici e compagni artistici. Per i nazisti l’inventore del fotomontaggio politico divenne ben presto uno dei nemici più pericolosi dello Stato. Trascorse anni in fuga in Europa. La protagonista del film, grazie a un tunnel temporale finisce nello studio dove l’artista, ora personaggio dei cartoni animati, la accompagna in un viaggio attraverso la sua vita. Alle 17,30, invece, ’Four Souls of Coyote’ di Aron Gaude, ungherese, su un gruppo di nativi americani che affronta una squadra di persone che progetta di costruire un oleodotto nella terra dei loro antenati. Alle 20 ’Blind Willow, Sleeping Woman’ di Pierre Foldes, un plot che si svolge a Tokyo, alcuni giorni dopo il terremoto e lo tsunami del 2011 con al centro Kyoko, che abbandona improvvisamente suo marito dopo aver vissuta attaccata alla tv e alle immagini del disastro. Ingresso gratuito alle visioni.

b. c.

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