GIOVANNI POGGI
Cronaca

L’abbraccio della città: "Imprenditore e profeta. È un esempio per tutti"

Il sindaco dà il benvenuto a Saputo. Voto unanime per la cittadinanza onoraria. Presenti quattro giocatori del club: Ravaglia, Orsolini, Ferguson e De Silvestri .

L’abbraccio della città: "Imprenditore e profeta. È un esempio per tutti"

Da sinistra: Federico Ravaglia, Lewis Ferguson, Riccardo Orsolini e Lollo De Silvestri

"Joey Saputo è parte della nostra comunità: un esempio per tutti". Firma nel libro d’onore e cittadinanza onoraria ieri a Palazzo d’Accursio per il numero uno rossoblù, il presidente che dopo 60 anni ha riportato città e squadra nel magico mondo della Champions League e, ieri, protagonista di un pomeriggio che rimarrà nel cuore suo e di tutti i bolognesi.

A fianco al chairman canadese, la moglie di Carmie e il figlio Luca, presenti alla cerimonia, introdotta dalla presidente del consiglio comunale Maria Caterina Manca, che così ha motivato il sì al conferimento dell’onorificenza al presidente del Bfc (approvato in estate all’unanimità con 31 voti su 31). "La sua determinazione ha fatto sì che la società fosse sempre proiettata verso il futuro, alla continua ricerca di quell’equilibrio che portasse alle ambite posizioni di classifica fortemente volute dal presidente: squadra e club che oggi sono esempio dell’inclusività".

Poi, parola al sindaco, Matteo Lepore. "Joey diventa a pieno titolo un cittadino bolognese: siamo contenti di allargare le nostre braccia e di dare a lui il benvenuto nella nostra famiglia – così Lepore ha spalancato le porte della città a Saputo, illustrando le motivazioni che lo hanno spinto a conferire la cittadinanza al presidentissimo rossoblù -. È una persona importante e come tutte le persone importanti rappresenta un esempio per gli altri cittadini, così come lo è il Bologna: mai come oggi abbiamo bisogno di esempi per la nostra città e per i più giovani. La maglia rossoblù è ed è sempre stata il grande legame che tiene assieme le famiglie, il calcio, oggi, nella nostra città rappresenta dei valori, lo abbiamo visto in piazza durante la meravigliosa festa di maggio: siamo rimasti sorpresi come il popolo bolognese abbia voluto condividere la gioia di aver raggiunto la Champions League. Quella serata, più ancora di tutta la stagione, rimarrà impressa in tutti noi. È un grande imprenditore, di grande professionalità e competenza, che ha investito sul Bologna, lavorando con serietà e metodo, ma è anche un profeta: 10 anni fa aveva promesso di portarci Europa, e ha mantenuto la promessa".

In Comune, presente anche una nutrita delegazione rossoblù: oltre alla squadra dirigenziale al gran completo, anche i calciatori Lorenzo De Silvestri, Riccardo Orsolini, Lewis Ferguson e Federico Ravaglia.

Poi è toccato a Saputo, emozionato nel ringraziare sindaco, consiglieri comunali e tutta la cittadinanza, prima di stilare un bilancio definito più che positivo di questi primi dieci anni sotto delle due torri. "Un momento emozionante e un riconoscimento più che meritato dal nostro presidente: dal suo discorso sono emersi i valori più significativi della nostra città – ha commentato l’assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi -. Quando è arrivata la proposta del sindaco, tutti l’hanno accolta con entusiasmo e orgoglio. È stata una stagione magica, l’impegno della società e del presidente in primis sono state ripagate con enorme successo. Come vivrò la Champions? Con grande voglia di divertirsi e misurarsi con squadre di livello, ma senza timore. Saranno notti magiche per tutta la città".

E se la presidente del Consiglio comunale, Manca sottolinea "il piacere e l’onore" di "sancire formalmente, all’unanimità, il legame tra il presidente e Bologna" e loda mister Saputo per aver creduto "nelle potenzialità di questa città, nei suoi valori, rilanciando il Bologna FC", a chiudere ci pensa l’assessore Massimo Bugani: "Che emozioni che ci hanno regalato questi ragazzi, paragonabili direi solo alla stagione dello Scudetto. Il match di Anfield con il Liverpool? Metterà i brividi, speriamo di reggere l’urto, ma sarà a prescindere uno spettacolo".