Laboratori e attività per i fragili, la Casa delle Abilità apre i battenti

Il sindaco Falzone: "Forte sinergia con le famiglie. Vogliamo che il centro sia. un riferimento per il territorio"

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Taglio del nastro con il sindaco Falzone per il nuovo centro multidisciplinare

Un taglio del nastro importante, quello di ieri mattina, a Calderara di Reno dove è stata aperta alla comunità la Casa delle Abilità. Dalla riqualificazione e rifunzionalizzazione di una parte della scuola dell’infanzia comunale, in via Ilaria Alpi, è nata una struttura destinata a diventare in breve tempo un fiore all’occhiello cittadino. Si tratta di un innovativo e inclusivo centro multidisciplinare, che si basa sui principi delle neuroscienze e della neuropedagogia ed è attrezzato per rivolgersi a tutte le fasce d’età. I 373 metri quadrati interni della casa, divisa in 7 ambienti (più uno esterno di circa 700), sono stati studiati, organizzati e arredati per accogliere soggetti fragili e le loro famiglie con particolare riguardo alle persone con bisogni speciali (anziani, adolescenti, bambini). Affidata in gestione alla cooperativa Cadiai, si caratterizza per l’intervento sulle problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso la ricerca, la formazione, la tecnologia, l’inclusione, e nasce dalla sinergia tra le famiglie, i professionisti, le risorse del territorio. Il gioiello della struttura è la stanza Snoezelen: uno spazio protetto e strutturato, accessibile a tutti, finalizzato a sviluppare nella persone la capacità di entrare in relazione e di conoscere il mondo esterno attraverso i canali sensoriali. Dalla logopedia alla psicomotricità, dal sostegno a persone con sindrome di autismo al supporto all’apprendimento: la Casa delle Abilità offrirà non solo ai cittadini di Calderara ma di tutta l’area metropolitana un ampio spettro di attività individuali, di gruppo o laboratoriali. All’inaugurazione ha fatto gli onori di casa il sindaco Giampiero Falzone, che ha fortemente voluto la struttura e ne ha seguito da vicino ogni passo di progettazione e realizzazione, con Paolo Bordon, numero uno dell’Asl di Bologna. "Scoprire e far scoprire la nostra Casa delle Abilità – dice il primo cittadino – è per noi un motivo di grande soddisfazione. Una delle principali potenzialità del centro, mi piace sottolinearlo, è la forte sinergia tra famiglie, tavolo di coordinamento e Azienda Sanitaria del Distretto Pianura Ovest, ed è questo che ne farà un centro all’avanguardia e solido".

Zoe Pederzini

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