L’Accademia Philip Morris formerà i futuri talenti

Il centro specializzato dovrebbe essere pronto già il prossimo autunno . Lavorerà in sinergia con il mondo universitario, scientifico e tecnologico

Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia

Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia

Philip Morris premia i talenti e le nuove competenze. Tanto che in Valsamoggia svilupperà, in un nuovo centro specializzato, percorsi formativi per garantire ai propri dipendenti, ma non solo, una formazione continua. Lo scopo è quello di tenere il passo con l’evoluzione dell’industria 4.0. A Crespellano, infatti, dove si trova già dal 2016 l’importante stabilimento Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, definito il centro di eccellenza per la prototipazione e la produzione su larga scala dei prodotti del tabacco senza combustione, sorgerà il Philip Morris Institute for manufacturing competences (IMC). L’academy sarà dedicata alla formazione in collaborazione con il mondo accademico, scientifico e tecnologico. Questa accademia, in sostanza, che si pone come punto di riferimento regionale e nazionale, sarà dedicata alla formazione di nuovi talenti esterni ed interni all’azienda.

Alta formazione dedicata ai dipendenti ma i percorsi formativi saranno aperti anche a giovani esterni allo stabilimento. I lavori per realizzare il nuovo centro sono iniziati nei pressi dello stabilimento produttivo esistente, nello scorso dicembre e hanno comportato un investimento di un miliardo di euro. Secondo i programmi del colosso americano, l’accademia dovrebbe essere pronta a ricevere i futuri talenti già nel prossimo autunno.

Di questa innovativa iniziativa ne ha parlato ai giovani ieri sera, durante il meeting di Rimini, Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato Philip Morris Italia.

"Celebrare l’avvio di un progetto per lo sviluppo delle competenze e del capitale umano – aveva detto Hannappel all’inizio dei lavori - è motivo di grandissimo orgoglio per me e per le oltre 30.000 persone che lavorano nella filiera di Philip Morris in Italia.

La manifattura e le competenze digitali sono il presente, ma soprattutto il futuro dell’Italia. E pertanto siamo fieri di poter contribuire allo sviluppo del tessuto produttivo del nostro Paese, anche grazie al coinvolgimento di Istituzioni, Università, Politecnici, Istituti tecnici, start-up e imprese".

"Per valorizzare gli investimenti in tecnologia e innovazione, ridurre il gap che persiste fra università e imprese e favorire il rinnovamento continuo delle competenze – spiega l’azienda - Philip Morris ha deciso di investire in un centro per l’alta formazione delle competenze legate a Industria 4.0, il Philip Morris Institute for Manufacturing Competences.

L’ambizione è quella di rispondere ai bisogni del territorio e diventare un punto di riferimento locale e nazionale per lo sviluppo delle competenze avanzate per le professioni del futuro nel mondo manifatturiero".

Pier Luigi Trombetta

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