Lacrime e palloncini rosa per l’addio a Marina

Una folla di parenti e amici al funerale della 21enne morta in un incidente stradale. "Nessuno potrà portarti via dal nostro cuore"

Migration

Grappoli di palloncini rosa e bianchi hanno colorato il cielo grigio, piovoso, sopra Minerbio, dando un ultimo saluto simbolico a Marina. I palloncini sono stati liberati ieri mattina sul sagrato della chiesa di San Giovanni Battista al termine del funerale di Marina Olimpia Bruno. È la ragazza di 21 anni, che abitava ad Altedo (frazione di Malalbergo) ma la cui famiglia è originaria di Minerbio, morta in un tragico incidente stradale a Baricella martedì scorso. La ragazza era alla guida della sua utilitaria quando si è scontrata frontalmente contro un suv lungo una strada di campagna.

A dare l’ultimo saluto a Marina c’era una folla, con tanti giovani, che ha gremito l’intera chiesa parrocchiale. Il feretro bianco è stato accolto all’esterno dal parroco di Minerbio, don Franco Lodi, sotto una pioggia battente. Il sacerdote ha dato una prima benedizione, quindi la bara è stata portata davanti all’altare tra la commozione generale.

"Oggi – ha detto commosso don Franco durante l’omelia – nessuno di noi voleva essere qui. Ci potevamo vedere tutti in altri contesti, in altre occasioni. Marina è volata in cielo e con lei anche altri nostri cari che la comunità di Minerbio ha perso recentemente". La messa funebre è stata celebrata anche da don Lorenzo Pedriali, parroco di Altedo, che ha voluto essere vicino alla famiglia portando loro un minimo di conforto spirituale. La celebrazione, caratterizzata da un dolore immenso ma composto dei genitori di Marina, del fratello 17enne, dei parenti e degli amici, è stata accompagnata dai canti del coro parrocchiale.

Marina Olimpia Bruno avrebbe compiuto i 22 anni il 27 gennaio. Viveva con la famiglia ad Altedo, a poca distanza da dove è avvenuto l’incidente. Dopo avere frequentato l’istituto tecnico ‘Einaudi’ di Ferrara, dove aveva conseguito la maturità l’anno scorso, si era iscritta all’Università di Bologna per studiare Scienze dell’educazione. Era appassionata di viaggi e di questi teneva foto e ricordi sui suoi social network.

Alla fine del funerale, numerose persone hanno circondato il feretro e in tanti hanno accarezzato la bara bianca, abbellita con corone di fiori bianchi. Quindi nel piazzale, attorno al carro funebre, sono stati fissati alcuni grappoli di palloncini rosa e bianchi. E prima della partenza verso il cimitero comunale, dove la salma è stata poi tumulata nella cappella di famiglia, il fratello di Marina ha tagliato i lacci che legavano i palloncini che sono presto volati alti nel cielo plumbeo.

Sul santino di Marina, oltre alla foto, un fiore bianco della magnolia e una dedica: " Il destino ti ha portato via da qui per portarti lassù, oltre le nuvole oltre il cielo… Ma nessuno potrà portarti via dal nostro cuore…".

Pier Luigi Trombetta

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro