Ladri di merendine e vandali Un altro colpo alle materne Parini

Quarta incursione dall’inizio dell’anno. I genitori preoccupati domani incontreranno il sindaco "Il Comune deve adottare misure di sicurezza adeguate. Ci vuole tanto a mettere un allarme?".

Ladri di merendine e vandali  Un altro colpo alle materne Parini

Ladri di merendine e vandali Un altro colpo alle materne Parini

VALSAMOGGIA

Ladri di merendine e vandali ancora a segno tre notti fa alle scuole dell’infanzia Cesare Parini di Bazzano. Un raid che ha coinciso con il ponte festivo del 2 giugno e che alla riapertura di lunedì scorso ha riservato l’ennesima brutta sorpresa a maestre, personale scolastico e genitori. Quella dei furti e delle intrusioni vandaliche al complesso scolastico di via Togliatti è una ferita aperta nella nella comunità del capoluogo di Valsamoggia.

Da un anno a questa parte infatti si sono contate otto incursioni di malviventi che agiscono soprattutto nei giorni festivi e forse non a caso in coincidenza con la chiusura delle scuole. Così è avvenuto che l’ultima ondata di maltempo con le allerte che hanno portato alla chiusura è coinciso con la penultima visita indesiderata. E l’ultima in ordine di tempo ha coinciso con il lungo ponte della festa della Repubblica. Si ha notizia di indagini che nei mesi scorsi aveva portato i carabinieri della locale stazione ad identificare i responsabili di altri vandalismi presso le vicine scuole medie.

"Da aprile dello scorso anno alla scuola dell’infanzia ne abbiamo contate otto e francamente non se ne può più", commenta una delle mamme che ieri mattina si è fermata davanti allo striscione appeso alla recinzione dell’asilo che recita ‘Basta furti! I genitori chiedono sicurezza a scuola’. A fronte di questo stillicidio di furti, danni e vandalismi che ha registrato la sparizione di tablet e casse acustiche, lo svuotamento sistematico delle cassette con gli incassi delle macchinette di ristoro, il consumo sul posto di bevande e merendine, l’espletamento di bisogni fisiologici negli spazi dei bambini, la rottura delle serrature e il danneggiamento degli estintori. Col corollario della forzatura di porte e finestre. Non è bastata la sostituzione delle serrature, la catena messa al cancellino posteriore e l’installazione di una telecamera a vigilanza dell’ingresso principale.

"Solo nel 2023 sono penetrati facendo tutti i loro comodi nel corso delle vacanze di Natale, poi a fine febbraio, quindi nelle vacanze di Pasqua, a metà maggio e intorno al 2 giugno", dice un altro genitore informato delle segnalazioni ripetute fatte dal comitato genitori che in più occasioni ha sollecitato il Comune ad adottare misure di sicurezza, come un sistema di allarme del quale la scuola è sprovvista. "Abbiamo avuto un incontro con gli amministratori a febbraio e giovedì incontreremo ancora il sindaco. Possibile che ci voglia tanto tempo per provvedere?", domandano i genitori, ai quali il sindaco Ruscigno spiega che con l’approvazione del bilancio a fine aprile sono disponibili i circa 15mila euro necessari: "La telecamera già installata è stata elusa con intrusioni dal retro e dal travisamento con cappucci -dice il sindaco- A breve, questione di tempi tecnici, è prevista l’installazione di un sistema di allarme collegato alle forze dell’ordine e quando arriverà la fibra metteremo anche altre telecamere", promette Ruscigno.

Gabriele Mignardi

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