Ladri in azione, l’appello dei cittadini "Servono più controlli di notte"

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La quiete dopo la tempesta. Almeno così sembra. Stiamo parlando del quartiere residenziale Sasso di San Giovanni in Persiceto. Quartiere dove recentemente si erano verificati dei furti in appartamento. E in una occasione due coniugi si erano trovati, nottetempo, a tu per tu con i malviventi. Situazione che aveva spinto il sindaco Lorenzo Pellegatti ad andare a trovare personalmente i coniugi per rincuorarli. Ma non solo, perché il primo cittadino aveva incontrato anche i responsabili delle forze dell’ordine locali per fare il punto della situazione. Ora nel quartiere Sasso i cittadini non si sentono affatto sicuri.

È il caso di Maria Brusaferro: "Non mi sento per niente sicura – dice la signora Brusaferro – perché sono iscritta a una chat di controllo di vicinato su Whatsapp e spesso ci sono segnalazioni di furti e situazioni critiche. Chat che comprende varie zone di Persiceto. A quanto pare nel periodo estivo c’è una recrudescenza dei furti in appartamento e in case isolate. A volte i ladri entrano nelle case anche se ci sono i proprietari presenti. Fortunatamente i ladri non sono venuti a casa mia, ma mi sono attrezzata. Visto che non mi sento sicura ho installato delle telecamere di videosorveglianza. Inoltre ho messo la porta blindata all’ingresso e le inferriate in tutte le finestre. Comprese anche quelle più piccole".

Una situazione complessa, che richiede interventi ad hoc.

"A mio parere – aggiunge la residente – forse ci vorrebbe anche, parallelamente al lavoro delle forze dell’ordine, un servizio di vigilanza privato. Servizio che aiuterebbe il controllo che già fanno carabinieri, polizia di Stato e polizia locale. Tuttavia io sono a disagio, perché non mi sento particolarmente sicura, specialmente quando esco fuori la sera. Le forze dell’ordine fanno quello che possono, forse andrebbero aumentati i servizi in base all’aumento di criminalità che si registra a Persiceto. Prevenire è meglio che curare".

Sul tema interviene anche Paolo Forni, un altro residente del quartiere Sasso: "Il quartiere – dice – è sempre stato abbastanza tranquillo, solo ultimamente si erano verificati furti, ma pare che ora siamo tornati alla normalità. Personalmente, non recentemente però, posso riferire che dei ladri erano entrati in casa di mia mamma. Hanno spaccato una finestra al primo piano ed avevano cercato di aprire la cassaforte, che peraltro non contiene nulla di valore. Mia sorella, che abita in una casa attigua, aveva sentito dei rumori e i ladri erano scappati via".

Pier Luigi Trombetta

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