Lafram "Un maxi-schermo per il Marocco"

Il presidente dell’Unione delle comunità islamiche: "Lancio questa proposta al sindaco. Piazza Maggiore sarebbe il posto perfetto"

Migration

di Francesco Moroni

"Un sogno inaspettato, che si è meravigliosamente realizzato". Yassine Lafram è nato a Casablanca, in Marocco, ma da anni vive in Italia e dal 2016 ha ottenuto la cittadinanza, prima di diventare presidente dell’Ucoii (l’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia). Per i Mondiali di calcio in Qatar, quest’anno, non ha dovuto dividere il cuore e il tifo tra Paese d’origine e d’adozione: "Ma si può dire che il Marocco ha sostituito più che degnamente l’Italia", scherza lui, ironizzando sulla mancata qualificazione degli Azzurri. Il caso ha voluto che Lafram si trovasse proprio in Spagna l’altro pomeriggio, durante il match. "Anche qua la comunità marocchina è la più grande – racconta – e c’è stato parecchio tumulto durante i festeggiamenti, anche se gli episodi violenti sono rimasti circoscritti e non imputabili ai sostenitori in festa". Una gioia incontenibile, la sua, come quella di tutti gli altri marocchini (e non solo) che sotto le Torri hanno festeggiato. Tanto da voler lanciare una proposta: "Perché non installare un maxi schermo in piazza Maggiore, sabato, per guardare tutti insieme Marocco contro Portogallo?".

Lafram, sono tanti i marocchini a Bologna?

"Sono tantissimi e molti hanno la cittadinanza italiana, ho sentito di tante persone che hanno guardato la partita insieme".

Cosa significa per loro questa vittoria?

"I Mondiali rappresentano un momento unico, con un forte senso di gioia, felicità e condivisione: regalano tante emozioni. E noi vogliamo continuare a vivere il sogno…".

In Spagna ci sono stati tafferugli?

"Più che altro, dall’altra sera, si sentono ancora i clacson delle auto per le strade (ride, ndr). Ho anche degli amici che sono partiti per andare a vedere le partite dei gironi in Qatar…".

Ci racconti.

"Uno vive e lavora a Bologna, mentre un altro era residente qua e ora si è trasferito in Germania. Hanno accompagnato entrambi un altro ragazzo di Torino, che voleva realizzare il suo sogno: è malato di tumore e ha insistito per partire e andare a seguire la Nazionale".

Un’impresa non da poco.

"Come quella del Marocco! E ora, tutti insieme, bisogna continuare a tifare".

Perché no con un maxi schermo in centro, come proponete…

"Sarebbe un’idea stupenda, lancio la proposta direttamente al sindaco. Sono convinto che, magari proprio in piazza Maggiore, si radunerebbero tantissimi tifosi del Marocco e non, arabi e italiani, insieme, per godersi lo spettacolo del calcio. Potrebbe essere davvero un bel segnale per tutti".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro