Lamborghini auto, investimenti in vista. "Possibili nuove assunzioni"

Sant'Agata Bolognese (Bologna), 10 giugno 2020 - Altri che tagli post covid. “Gli ordini vanno bene e il mercato si sta muovendo”. La Lamborghini rilancia alla faccia della crisi, forte  di un mercato che sostiene la Casa del Toro, come spiega l’amministratore delegato, Stefano Domenicali durante una visita dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla. 

La Lamborghini, come Ferrari e tante altre eccellenze emiliano romagnolo, nei momenti più drammatici dell’emergenza sanitaria, ha usato un reparto produttivo per realizzare dispositivi di protezione individuale come le mascherine per il sistema sanitario. Domenicali ha chiesto di “sostenere il reshoring e costruire nuove filiere competitive e innovative”. “Il nuovo stabilimento è l’ultimo esempio concreto di innovazione, che prende il nome di Manifattura Lamborghini, ispirata ai principi della Factory 4.0, dove le competenze artigianali si sposano con le più avanzate tecniche produttive, quali l’utilizzo di robot collaborativi e un modernissimo sistema digitale di gestione e conservazione dei dati”.

L’amministratore delegato ha inoltre annunciato che in linea con l’andamento dei mercati e in funzione dei nuovi modelli in fase di sviluppo potranno esserci in futuro nuovi investimenti del marchio, così da creare ulteriore occupazione attraverso “progetti pilota legati alle applicazioni digitali e a processi tecnologici innovativi, che si vanno ad affiancare alla caratteristica artigianalità del prodotto”.

Fiore all’occhiello è la linea di assemblaggio del Suv Urus, modello per il quale l’azienda ha fortemente investito sia sul fronte industriale che di prodotto e assunto 700 persone in poco più di 3 anni.