Nuovi modelli e numeri record. E’ questa l’aria che si respira alla Lamborghini, come dimostra la nuova Temerario appena presentata. Quella nata a Sant’Agata Bolognese è una realtà sulla breccia da circa 61 anni, che continua ad innovare nel settore del lusso a quattro ruote, rinnovando una tradizione partita da modelli iconici quali la Miura, la LM 002, e la Countach "che è ancora il nostro Dna", ha detto Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato di Automobili Lamborghini. E intanto il 2024 si appresta a divenire un’annata eccezionale per la casa del Toro, "per la prima volta l’anno scorso abbiamo superato le 10.000 unità consegnate al cliente finale - ha spiegato Winkelmann - quest’anno pensiamo di fare un pò meglio". Merito di un cambio di passo nelle vendite arrivato con l’entrata in commercio della Urus, nel 2017-18, e di una stabilità che dura dal 1998, precisamente da quando la proprietà fu acquisita dal gruppo Volkswagen. "È importante sottolineare - ha aggiunto il presiedente e ad - che la stabilità degli ultimi 26 anni è stata rilevante". Tutto questo ha portato anche a triplicare negli ultimi 12 anni il numero dei dipendenti, mentre "l’impianto di Sant’Agata Bolognese è cresciuto a dismisura e oggi abbiamo una superficie costruita di 182 mila metri quadri su un totale di superficie di 345 mila metri quadri", ha rivelato Winkelamann. Attualmente, Lamborghini ha la gamma più giovane di sempre e la migliore mai avuta a disposizione, ha riferito lo stesso presidente, con 3 vetture tutte plug-in hybrid: la Urus SE, la Revuelto e la Temerario, che vengono vendute in 3 regioni e su 55 mercati attraverso 186 concessionari. "La promessa che noi facciamo ai nostri clienti - conclude Winkelmann –, è che ogni nostra vettura deve essere più performante della precedente, ma deve avere anche meno emissioni di CO2". Così, se l’impianto di produzione è CO2 neutrale già dal 2015, l’intento del brand è quello di ridurre le emissioni di CO2 delle vetture del 40% entro il 2030, e di divenire carbon neutral per il 2050.
Intanto, Automobili Lamborghini e Polizia di Stato hanno celebrato 20 anni di "profonda e proficua" collaborazione, iniziata nel 2004 con la donazione di una Lamborghini Gallardo. Da allora, questa partnership - sottolinea una nota - ha permesso alla Polizia di Stato di "beneficiare negli anni di vetture ad alte prestazioni, utilizzate come strumenti preziosi nei servizi di pattugliamento e in interventi di pronto soccorso sanitario". In particolare, le vetture hanno svolto oltre 200 missioni di trasporto di organi in tutta Italia, contribuendo in diversi casi a salvare vite umane. Inoltre, le vetture sono state protagoniste in oltre 1.500 eventi di educazione stradale per promuovere la cultura della guida sicura.