L’amore per Cremonini Da Trapani fino a Cagliari "Siamo tutti qui per te"

Fan in coda già dalle 17 con cartelli, striscioni, magliette e telefoni cellulari "Cesare rappresenta la colonna sonora dei momenti più belli della vita"

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Ai cancelli dell’Unipol Arena tutti aspettano Cremonini per il secondo dei suoi quattro concerti ‘in casa’ (torna domani sera e venerdì). I fan cominciano a raggrupparsi già dalle 17 con magliette, cartelloni e cellulari pronti a immortalare ogni attimo della loro star. Vengono da tutta Italia. C’è chi ha preso l’aereo lunedì da Cagliari, chi da Palermo. Chi in auto è venuto dalla Toscana, dalle Marche, dall’Abruzzo. Ma anche chi di Cremonini proprio non ne può fare a meno, come Eros di Berardino. Sulla spalla, non a caso, ha tatuato il volto del cantautore e martedì scorso era al concerto al Palasport di Roma. "Settimana scorsa ho assistito a un concerto fantastico – sottolinea Eros –, qui mi aspetto anche di meglio visto che è la sua città. Sono un fan di Cesare dal ’99 e Pagliaccio è sicuramente la sua canzone che mi rappresenta di più, mi prende l’anima fino a farmi commuovere".

Sabrina Ruggirello, invece, è arrivata a Bologna da Trapani solo per lui: "Sono una sua coetanea e mi sento come se fossimo parenti perché ammiro con tanto entusiasmo come oggi lui sia apprezzato in tutta Italia. Ma soprattutto mi rende felice notare che qui oggi ci sono tantissimi giovani".

Jasmine Sobhi, invece, viene da Modena e la prima cosa che vorrebbe dire a Cremonini è: "Ti amo, vorrei tanto partecipare in uno dei tuoi video musicali". Jasmine era a Imola all’ultimo concerto e lo ricorda come "pazzesco, ma non riesco a spiegare quello che mi fa provare ogni volta che mi ritrovo sotto al palco. Sento solo di impazzire". Poi c’è Chiara, anche lei qui a Bologna si aspetta di rivivere le stesse emozioni di luglio a Imola. Ma quando le si chiede per lei chi è Cremonini, Chiara Campagnolo risponde: "Enrico, mio marito. Perché Cremonini ci ha accompagnato nei momenti più belli della nostra relazione e ogni volta che immaginavo il mio futuro c’era Enrico e Cesare era lì a fare da colonna sonora".

Marco Santangelo

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