
Installate al Parco Talon le opere di 19 studenti del Liceo Arcangeli: il tema del 2025 è il rapporto tra l’uomo e la tecnologia
Un dialogo tra arte e natura, ma soprattutto una riflessione sulle grandi questioni aperte del nostro tempo. Ecco spiegato il titolo: ’Oltre la finestra’, ed ecco spiegati anche i telai di vecchie finestre verniciate e appese ad alcuni alberi del parco Talon di Casalecchio, dove nei giorni scorsi si è aperta un’originale mostra che rimarrà liberamente visitabile fino alla fine di agosto su iniziativa del liceo artistico Arcangeli di Bologna, il Comune e la coop Copaps, che ha in gestione gli spazi dell’area naturale che si estende dal corso del Reno alle pendici del Colle della Guardia. È un appuntamento che si ripete di anno in anno, questo è il quinto, con gli studenti del liceo alle prese con tematiche di stretta attualità sociale.
Durante il corso extracurricolare ideato da Barbara Burgio, professoressa di discipline plastiche scultoree, sotto la dirigenza della professoressa Margherita Gobbi, un gruppo di 19 studenti ha realizzato alcune opere tridimensionali e di land art progettate proprio per l’allestimento al Talon. Protagoniste di questa edizione sono Beatrice Assiri, Romeo Barbieri, Mariam Benjlilou, Margherita Brogna, Maya Cioroaba, Bianca di Francia, Jamara Fenara, Alice Lapadula, Lina Laudani, Giulio Morozzi, Sara Rappini, Fabiana Russo, Giorgia Russo, Martina Scagliuso e Matilde Tedesco. "Si iniziò nel 2021 con una riflessione sulle conseguenze del Covid, poi gli studenti ogni anno si sono interrogati sulla denuncia degli abusi e delle violenze sulle donne, dei problemi della psiche per gli adolescenti, fino alla riflessione di quest’anno, centrata sul rapporto fra uomo e tecnologia e su come il suo abuso può portare a gravi conseguenze", spiega la professoressa Burgio. Durante l’anno scolastico gli studenti hanno riflettuto sulla tematica scelta e su alcuni obiettivi dell’agenda 2030 e approfondito le conoscenze delle tecniche artistiche; in una seconda fase hanno progettato e realizzato manufatti artistici, finalizzando il loro lavoro all’allestimento di un’installazione al parco e sviluppando una poetica personale.
Nella terza fase, affiancati da tutor esterni del Comune e di Copaps, hanno finalizzato la realizzazione di un gruppo di opere di land art utilizzando materiali di scarto del parco, come tronchi e sfalci, realizzate in loco. In un’ultima fase è poi stata allestita una mostra accanto ai resti della storica villa Talon e che sarà visibile per tutta l’estate. "L’esperienza dei ragazzi è stata completa, poiché hanno l’opportunità non solo di esporre i propri lavori, ma anche di progettare e organizzare l’evento per intero, partendo dalla progettazione, affrontando e riflettendo su grandi tematiche della nostra epoca, fino alla curatela della mostra e alla realizzazione di manifesti e del catalogo", dicono le organizzatrici.
Gabriele Mignardi