REDAZIONE BOLOGNA

Le barbabietole prendono il treno. Coprob toglie i Tir dalle strade

Il presidente Maccaferri: "Apertura strategica per un risultato proficuo sulla filiera e sull’ambiente".

L’incontro per avviare il trasporto delle barbabietole su rotaia

L’incontro per avviare il trasporto delle barbabietole su rotaia

Fino a 50 autotreni in meno al giorno sulle strade di Marche ed Emilia-Romagna per 60 giorni, tutto il tempo della durata della campagna bieticola per la produzione dello zucchero. È l’obiettivo del tavolo tecnico convocato dopo l’incontro istituzionale che ha coinvolto la Regione Marche, Interporto Marche, Coldiretti Marche, Confcooperative Marche e la Coprob-Italia Zuccheri di Minerbio. Grazie agli scambi ferroviari intermodali infatti Coprob Italia Zuccheri potrà gestire proficuamente il trasporto della barbabietola dall’Interporto Marche di Jesi. La filiera agricola della barbabietola nel comprensorio marchigiano coinvolge centinaia di imprese per oltre 2.500 ettari coltivati: tutti soci conferenti della cooperativa Coprob.

Al summit sulla gestione del trasporto della barbabietola hanno preso parte: il presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli, Luigi Maccaferri presidente Coprob Italia Zuccheri, il direttore dell’Interporto Marche, Massimo Stronati, il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Frau. "Questa apertura strategica e lungimirante, se avvalorata da gli esiti positivi del tavolo tecnico, potrebbe portare a un risultato estremamente proficuo sia per la nostra filiera sia per l’ambiente in cui operiamo con un beneficio per le imprese agricole e con una rinnovata attenzione per la sostenibilità del territorio", sottolinea Maccaferri.