Le Budrie in festa per Santa Clelia

Celebrazioni e messa con il cardinale Zuppi per ricordare la giovane catechista morta 150 anni fa.

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Persiceto festeggia Santa Clelia Barbieri. Oggi nel santuario di santa Maria annunziata, nella frazione de Le Budrie, si celebra la solennità della giovane catechista salita agli onori degli altari celesti. Quest’anno in particolare ricorrono i 150 anni dalla morte della religiosa, avvenuta a soli 23 anni il 13 luglio 1870. Questa mattina e oggi pomeriggio celebrazioni religiose e incontri dedicati. Momento decisivo dei festeggiamenti è la messa in programma, alle 20,30, presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi. Clelia, grazie alla sua vocazione, al suo fervore e alla sua dedizione, quasi due secoli fa, diede vita alla Congregazione delle suore Minime dell’Addolorata, attualmente diffusa non solo in Italia ma anche in Africa, Asia, America Latina, India. Oggi le religiose sono circa trecento, divise in 35 case. Al santuario de Le Budrie, località dove santa Clelia è nata e vissuta, giungono ogni anno diverse migliaia di persone da Bologna, dalle altre diocesi della regione e d’Italia, e anche dall’estero. "…Verrà giorno che qui alle Budrie – disse Clelia prima di morire – accorrerà tanta gente, con carrozze e cavalli...". La profezia di Clelia, proclamata beata da Paolo VI nel 1968 e canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1989, si è avverata.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Persiceto e nel rispetto delle prescrizioni per il contenimento del covid-19 l’accesso sarà consentito solo con la mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale. Sarà possibile seguire la concelebrazione in streaming sul sito della chiesa di Bologna.

Pier Luigi Trombetta

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