"Le cicche di sigaretta diventano una risorsa"

Raccolte in specifici contenitori installati nel capoluogo e nelle frazioni, saranno riciclate per produrre imbottiture e altri oggetti ecosostenibili .

"Le cicche di sigaretta diventano una risorsa"

"Le cicche di sigaretta diventano una risorsa"

Parte a Calderara la campagna ’Riciccami’ per raccogliere i mozziconi di sigaretta in contenitori specifici. Nel capoluogo e nelle frazioni saranno dunque posizionati dei contenitori facilmente riconoscibili, di colore bianco e giallo - zafferano, nei quali dovranno essere gettate le sigarette spente. Contenitori particolari, i ‘Cicca-lo-sa’, immaginati come una personalizzazione delle cicche stesse: ce ne sono due tipi, uno classico da strada e l’altro diviso in due e con un’alternativa da scegliere, un piccolo gioco, prima di depositare il mozzicone. L’idea fa parte del progetto ‘Riciccami’, che il Comune di Calderara, in collaborazione con Geovest, ha abbracciato con entusiasmo.

Ideato dalla startup Human Maple, fondata da ragazzi di Castelfranco Emilia accomunati dal desiderio di migliorare la salute del nostro pianeta iniziando da piccoli gesti, ‘Riciccami’ si propone come obiettivo finale quello di trasformare la cicca di sigaretta in materiale riciclabile. Anzitutto con una campagna informativa che spiega i danni che il mozzicone, se non correttamente smaltito, può causare essendo tra i materiali meno biodegradabili. Il progetto mira successivamente alla raccolta e al riciclo totale delle cicche, che possono trasformarsi in prodotti come l’imbottitura per giubbotti o divani, e comunque in oggetti ecosostenibili.

"Sposiamo con entusiasmo le idee di questi giovani emiliani – dice l’assessore Clelia Bordenga – perché le sentiamo nostre. Percepiamo anche noi il dovere di agire per arginare il degrado del pianeta, e crediamo che sia giusto partire dalle sigarette gettate a terra, davvero troppe, e dalla possibilità di riciclarle". "I contenitori – aggiunge il sindaco Giampiero Falzone – saranno dislocati sul territorio: in una prima fase sperimentale a Calderara in via Roma angolo piazza Marconi e via Matteotti, a Longara in via Longarola, a Lippo in via Castaldini, per poi essere estesi ad altri punti e frazioni della città".

p. l. t.