Le frazioni vanno sostenute con Internet e la viabilità

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1) Per sostenere il comparto economico è necessario investire. Ma va fatto un lavoro che non tocchi la singola realtà produttiva ma l’insieme del comparto: un esempio è la spinta alle ’comunità energetiche’. Saranno necessarie manovre importanti come l’abbattimento di alcune tasse, quello della Tari fu proposto proprio da noi in consiglio comunale. Le ripercussioni della pandemia sono tante e ora, con anche la guerra, è necessario agire sulla sostenibilità aziendale per abbattere i consumi energetici.

2) Per le frazioni sono necessari dei microprogrammi, perché ognuna ha proprie specificità. Ma, per tutte, la priorità è il gap informatico: serve colmare il digital divide. Bisogna far sì che anche i cittadini delle frazioni siano in grado di rimanere sempre ‘aggiornati’. Bisogna poi investire su luoghi di aggregazione. Nelle frazioni mancano i luoghi laici dove incontrarsi. Altrimenti alle prossime amministrative siamo ancora qui a parlare di spopolamento. La popolazione delle frazioni è più anziana che a Budrio e, anche per questo, ha necessità diverse.

3) Il problema dei collegamenti e dei trasporti è noto e molto sentito, ma è un qualcosa su cui l’amministrazione prossima dovrà lavorare di concerto con Città Metropolitana e Regione. Dalla provincia metropolitana tutti si spostano in auto e rendono caotica la circolazione. Perché non ci sono collegamenti. L’ultimo treno, ad esempio è alle 20.40. Come si può pensare che non ci siano altre corse oltre questa? Importante sarà poi studiare collegamenti tra Budrio, le frazioni e i paesi limitrofi. Come detto la popolazione sta invecchiando e, se non si può spostare, rischia di isolarsi.

4) Per quanto riguarda l’Unione, le scelte sono già state fatte. Ora abbiamo altre priorità.

5) ’Apriti Budrio’ è concretezza, vicinanza alla popolazione e risposte puntuali. Credo di aver dato prova di quello che vorrei per il mio paese se diventassi sindaco. È stata una campagna intensa che mi ha permesso di vivere le persone e le realtà ancora di più.

z. p.

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