Voce ai cittadini. Con il percorso partecipato "Seconda chance?", l’amministrazione comunale di Ozzano Emilia intende interpellare i cittadini/e sul tema del riuso di spazi e contenitori urbani.
"Così come l’economia circolare, anche la trasformazione ed il riuso di spazi esistenti, nel nostro caso i prefabbricati posti sul retro del Palazzo della Cultura, può essere vista come un’opportunità per creare nuovi scenari urbani e per un utilizzo più ampio che coinvolga sia altri settori oltre alla scuola quali ad esempio il sociale e la cultura, senza contare il fatto che è sempre positivo salvaguardare e limitare il consumo di suolo - afferma il sindaco Luca Lelli -.
Nel nostro caso specifico, avvicinandosi la scadenza del noleggio delle strutture prefabbricate utilizzate per la collocazione di alcune classi nel periodo dei lavori per la costruzione della nuova scuola media "E.Panzacchi" (i prefabbricati di colore giallo installati sul retro del Palazzo della Cultura) che ospiteranno le aule fino alla fine dell’anno scolastico 2024/2025, si è deciso di coinvolgere la cittadinanza e le associazioni del territorio per giungere ad una scelta condivisa". Le opzioni in campo, per questa fase del percorso partecipativo, saranno sostanzialmente due: la prima è che, una volta terminato il noleggio dei prefabbricati e l’uso che ne è stato fatto, questi vengano smontati, la seconda opzione, che si potrebbe mettere in campo, potrebbe essere quella dell’acquisizione, da parte dell’amministrazione comunale ozzanese, dei prefabbricati e ripensare ad un loro differente utilizzo, mantenendo le strutture nell’area sul retro del Palazzo della Cultura.
I primi appuntamenti del percorso partecipato dove i cittadini potranno esprimere un loro parere (i pareri raccolti verranno poi messi in confronto anche con i dati emersi dal progetto BEE NEXT: Costruire Futuro Insieme, dove sono stati interpellati, nei mesi scorsi, i giovani dai 14 ai 22 anni) saranno: sabato alle ore 9,30 con conseguente visita ai prefabbricati nel retro del Palazzo della Cultura e sabato 21 settembre alle ore 9,30 per il primo incontro pubblico c/o Sala L. Raparelli (via Degli Orti, 16/A).
z.p.