Le idee dei giovani per migliorare il territorio

L’associazione crevalcorese ha lanciato un concorso per sviluppare progetti in ambito urbanistico, sociale, ambientale o commerciale

Le idee dei giovani per migliorare il territorio

Le idee dei giovani per migliorare il territorio

‘La Crevalcore che vorrei’: è il nome del concorso lanciato dall’associazione crevalcorese ‘Per’ e presentato, alla presenza di numerosi cittadini e del sindaco Marco Martelli, nei giorni scorsi nel centro civico monsignor Franzoni (Parco Nord). "Ogni ragazzo – spiega Emanuele De Risio dell’associazione - dai 18 ai 30 anni, anche non residente a Crevalcore, potrà elaborare un progetto per migliorare il territorio o la qualità della vita della nostra cittadina e delle sue frazioni. Il progetto potrà essere urbanistico, sociale, ambientale o commerciale. Dovrà essere utile, fattibile, realistico. Ci sarà circa un anno di tempo per elaborarlo e presentarlo".

A giugno del prossimo anno una giuria composta da diverse personalità di Crevalcore che rappresentano diversi ambiti professionali tra cui il consigliere comunale Lorenzo Balboni dell’associazione ‘Per’, l’attuale sindaco Marco Martelli, la scrittrice Raffaella Amadori ed il parroco don Simone Nannetti. La giuria deciderà il miglior progetto che la lista civica ‘Per Crevalcore e frazioni’ porterà avanti nelle sedi opportune per cercare di attuarlo.

"Il vincitore del concorso – prosegue De Risio - riceverà un premio in tre diverse modalità a scelta: una borsa di studio per l’università; un contributo per aprire una propria attività a Crevalcore o nelle frazioni; un buono spesa da utilizzare nei negozi e nelle attività della nostra cittadina. Il valore del premio per ora è di 5.000 euro ma sarà probabilmente più alto grazie ai tanti contributi che stanno pervenendo all’associazione".

Ma non finisce qui. Perché nell’ambito dell’iniziativa è prevista una esperienza di vita politica – amministrativa internazionale. "La europarlamentare Alessandra Basso – continua De Risio - ha offerto una opportunità di stage nel Parlamento europeo. A tal proposito i dettagli per potersi candidare allo stage verranno divulgati successivamente. Questa iniziativa rappresenta una scintilla di entusiasmo, di proattività che speriamo di rendere strutturale perché diventi un volano per il nostro territorio". Il regolamento per partecipare verrà pubblicato sui social e sarà disponibile nella sede dell’associazione ‘Per’ in via Cavour nei prossimi giorni. "Siamo onorati e contenti - aggiunge De Risio - di aver presentato un progetto assolutamente invocativo per il territorio e stiamo già lavorando, attraverso vari canali di comunicazione, per farlo diventare strutturale e quindi poterlo presentare ogni due anni".

Pier Luigi Trombetta

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