"Le imprese montane vogliono la Bretella"

Il risultato del questionario della Cna tra aziende, cittadini e pensionati mette in evidenza il problema della mobilità in Appennino

"Le imprese montane vogliono la Bretella"

"Le imprese montane vogliono la Bretella"

di Massimo Selleri

Per il 58 per cento delle imprese e per il 60 per cento dei cittadini e pensionati dell’appennino la mobilità è la questione che più condiziona la loro vita quotidiana. Questa è la conclusione a cui arriva un questionario che Cna ha proposto a chi vive e lavora in montagna, una indagine che sarà discussa domani sera a Vergato in un incontro dove sul tema interverranno anche i rappresentanti della Citta Metropolitana, della Regione e del ministero alle infrastrutture con la presenza del vice ministro Galeazzo Bignami.

"Si continua a parlare di come collegare in modo rapido la montagna alla città – spiega il presidente di Cna Bologna Antonio Gramuglia – e, stando all’esito del nostro questionario, è arrivato il momento della decisione. Noi abbiamo raccolto le opinioni degli imprenditori e dei cittadini e il nostro obiettivo è quello di concludere il convegno di domani sera non con delle promesse, ma con delle risposte" Un’impresa su due utilizza mezzi ogni giorno sulle strade dell’Appennino per trasportare le proprie merci ai clienti e sempre un’impresa su due riceve merci ogni giorno dai propri fornitori. In queste condizioni per il 52 per cento delle aziende la Bretella Reno-Setta, che mette in comunicazione Vergato con il casello autostradale di Rioveggio, è la soluzione migliore e più efficace, per il 21 per cento, invece, è una buona soluzione ma non va sottovalutata neppure l’adeguamento della strada statale Porrettana, che per il 9 per cento è un’ottima soluzione ma di difficile realizzazione.

"Probabilmente entrambe le opere sarebbero necessarie – a parlare è Marco Gualandi, vicepresidente di Cna Bologna e imprenditore dell’appennino – perché rispondono ad esigenze diverse del territorio. Da anni si parla della Bretella, ma visto che non vi è mai stato nulla di concreto, a questo punto preferirei chiamarla in altro modo sperando che così il progetto vada finalmente a buon fine. Questa opera ha il vantaggio di creare nuovi collegamenti e di mettere in comunicazione territori che hanno questa necessità per il loro sviluppo".

Tra le soluzioni di miglioramento della viabilità della statale Porrettana, c’è la sua riqualificazione risolvendo il nodo della rupe di Sasso Marconi.

"Nei vari progetti regionali e metropolitani per lo sviluppo del turismo – conclude il direttore generale di Cna Bologna Claudio Pazzaglia – la montagna bolognese ha un ruolo centrale e questo è uno dei motivi per cui il tema della viabilità è tornato di attualità. Noi chiediamo che valuti i diversi progetti si arrivi a dare una risposta rapida che vada incontro alle esigenze degli imprenditori e dei cittadini".

Lo stesso questionario è stato proposto da Cna ai propri cittadini e pensionati associati che hanno la residenza in Appennino. Per il 60% la mobilità è il problema fondamentale, per il 33% è un problema grave ma ce ne sono di altri ugualmente importanti, per il 6% è un problema ma superabile.

Il convegno di domani alle 19.45 al cinema Nuovo di Vergato sarà aperto dai saluti di Silvia Bernabei, presidente Cna Area Appennino Bolognese.

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