
La maggior parte delle partecipanti al corso gratuito per le donne organizzato a Bazzano lavora nei presidi sanitari dell’emergenza
"La maggioranza è rappresentata da donne che lavorano per l’Ausl, tra cui tante infermiere che stanno nei posti chiave come il Pronto soccorso. E poi casalinghe, impiegate, professioniste e anche studentesse. Tutte donne che hanno subito una qualche violenza o che temono di poterne essere vittime". Irene Toni, consigliera comunale di Fratelli d’Italia nel Comune di Valsamoggia, sintetizza così il variopinto gruppo di più di venti donne che da una settimana, per due ore ogni sabato mattina, frequenta le sei lezioni il corso Krav Magà di apprendimento delle tecniche anti-molestie e per la difesa delle donne che si tiene nella palestra BodyMinds di Bazzano.
"È un corso gratuito – aggiunge Irene Toni – che ho pensato di lanciare già dal 25 novembre scorso, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne. E subito si è rivelato un successo, un’esigenza molto sentita sul nostro territorio". Il Krav Magà consiste in un mix di tecniche prese da boxe, wrestling, aikido, judo, karate, kung-fu e ju-jitsu. In ebraico moderno l’espressione ’krav magà’ significa "combattimento a corta distanza". " È una disciplina – afferma Valentin Terziev, l’istruttore che tiene le lezioni del corso – studiata molto nell’esercito israeliano e alla quale si addestrano molti componenti le forze dell’ordine. È adatta per tutte le età e, oltre a insegnare tecniche di autodifesa in casi di attacchi violenti, fornisce ad ogni persona una serie di tecniche fisiche e psicologiche da adottare ancor prima che si subiscano aggressioni fisiche, scippi e anche violenze sessuali". Di origine bulgara e da oltre 20 anni in Italia, Valentin Terziev da dieci è residente a Castello di Serravalle, da tre anni tiene i corsi di Krav Magà.
Nicodemo Mele