Le nuove frontiere dell’abitare Pochi antifurti, il 73% si sente sicuro

Ricerca ‘Changes Unipol’ con Ipsos: tra i parametri più richiesti, oltre al prezzo, c’è l’efficienza energetica

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di Paola Benedetta Manca

Anche se Bologna risulta spesso in fondo alle classifiche delle città considerate più sicure, la maggioranza dei cittadini si sente tranquillo nella propria casa. Lo svela la ricerca ‘Changes Unipol’ elaborata da Ipsos, che fotografa come le trasformazioni sociali, la pandemia e la crisi energetica e ambientale stiano modificando le abitudini abitative. Secondo l’indagine, il 73% dei bolognesi non si sente esposto a rischi e due su tre ritengono la propria zona sicura. Un dato migliore rispetto alle altre città del Paese, dove la percentuale degli abitanti che si sente tranquilla nella propria zona scende al 61%. La sicurezza percepita dai bolognesi fa anche sì che solo il 7% ritenga i dispositivi di home security, come antifurto e videocamere, indispensabili.

"Questi dati – spiega Stefania Conti, business development director financial services della Ipsos – dimostrano che i fatti di cronaca non corrispondono all’esperienza quotidiana dei cittadini che li porta, invece, a vivere serenamente, nonostante alcuni abbiano dichiarato che ci sono zone più a rischio da cui si tengono distanti".

L’indagine, realizzata con intervste su un campione di persone tra i 16 e i 74 anni, evidenzia che un bolognese su quattro valuta di cambiare casa nei prossimi quattro anni: il 43% vorrebbe vivere fuori città, mentre il 35% si accontenterebbe della periferia. Solo uno su cinque vorrebbe vivere in centro. A Bologna si riscontra anche più propensione all’acquisto, 59% contro la media nazionale del 55%, mentre solo il 17% preferisce l’affitto. I cittadini, poi, in tempi di bollette salate, ritengono l’efficienza energetica della casa uno dei primi requisiti da considerare. Se il prezzo resta il primo criterio di scelta (64%), emerge l’attenzione all’alta efficienza energetica e all’impatto ambientale (37%) e per il 39% è una priorità avere dotazioni e impianti green, dai pannelli solari agli elettrodomestici di ultima generazione.

"Un dato che si riflette – dice Conti – nella ricerca di soluzioni che possano dare vantaggio alla famiglia in termini economici e in una maggiore attenzione all’ambiente. Si riscontra un grande bisogno di conoscere elementi in più per decidere di quali impianti dotarsi. E, quando si compra una casa per investimento, gli interventi di efficientamento energetico vengono visti come elementi di rivalutazione dell’immobile".

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