Le ’staffette’ della piscina

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Le staffette per raggiungere le piscine di altri comuni della provincia, cercando di far combaciare i tempi e gli impegni con quelli degli altri genitori. E’ una corsa a ostacoli quella che raccontano le mamme dei bambini e dei ragazzi che ormai da settimane non possono più frequentare la piscina di Castel San Pietro, considerata inagibile a metà settembre. Tante difficoltà e, soprattutto, un’amarezza non nascosta perché, dicono, "si poteva e si doveva evitare di arrivare a questo punto". E ciò che ancor più fa arrabbiare è stata la chiusura "senza preavviso alcuno, dall’oggi al domani". Una delusione che si può perfettamente riassumere con una frase pronunciata da una mamma di un ragazzo di 14 anni. "I nostri ragazzi escono da 2 anni di pandemia che li ha segregati in casa, li ha costretti a chiudersi, a nascondersi dietro le mascherine anche in piscina. Chiudere l’impianto ma senza dare loro una valida e Veloce alternativa, li lascia senza parole. Ho chiesto a gran voce che li si guardasse negli occhi per dire loro che la piscina a Castello se la devono dimenticare, ma nessuno ha avuto (e avrà) il coraggio di farlo".

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