
Ci sono Balanzone, Fagiolino e Isabella (Brisabèla, in dialetto), ma anche Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso Conte di Cavour, Vittorio Emanuele e Ugo Bassi. Tutti disegnati da Wolfango Peretti Poggi o modellati per dare loro le sembianze di un burattino da Riccardo Pazzaglia. Accanto alle maschere più note della commedia dell’arte, si trovano personaggi storici e protagonisti del Risorgimento.
È la mostra ‘Teste di Legno a Carnevale’, a cura di Riccardo Pazzaglia, presidente di Burattini a Bologna Aps, e allestita al Museo del Risorgimento. "Bologna si deve riappropriare del teatro di figura – spiega Pazzaglia –. Un primato che l’ha distinta nel corso dei secoli". Perché già nel Cinquecento, la città delle torri erano tappa obbligata delle compagnie dei comici dell’arte. E gli eroi con le teste di legno non solo riportavano al pubblico fatti di cronaca, leggende popolari e antiche favole, ma si facevano portavoce di un’alfabetizzazione teatrale senza precedenti, con un repertorio che andava dai miti greci a Shakespeare.
La mostra inaugura venerdì alle 18 con una visita guidata del curatore Riccardo Pazzaglia ed è visibile al pubblico da sabato al 2 aprile con ingresso libero. Accanto all’esposizione, da giovedì prende avvio il progetto multimediale ‘A spasso con i burattini. ‘Avän avêrt al panirån ed Cuccoli!’. Sul portale storiaememoriadibologna.it e sull’omonimo canale YouTube sarà pubblicata, a puntate, un’enciclopedia sui vari aspetti del burattino bolognese.
Ma il ‘carnevale bolognese’, quello del Dottor Balanzone, prende forma sabato alle 15, quando partendo da piazza Carducci, un corteo in abiti storici ottocenteschi sfilerà sotto i portici di via Santo Stefano e via Farini per raggiungere piazza Minghetti. Qui, 150 danzatori si esibiranno in una rievocazione della festa mascherata. Si chiama ’Carnevale delle meraviglie’ e nasce dalla collaborazione tra il Museo del Risorgimento e 8cento Aps, con la direzione artistica di Alessia Branchi. Ad accompagnare la danza, saranno le note della Banda Puccini e le teste di legno della Compagnia Burattini di Riccardo. Per i più piccoli (dai 6 anni), il museo propone i laboratori gratuiti ‘Trame e intrecci: raccontarsi attraverso l’abito’. Un programma, che parte dal 18 febbraio e prevede la progettazione di un abito personalizzato usando la tecnica del collage. Infine appuntamento al 16 marzo, alle 17,30, con la conferenza di Pazzaglia ‘Arte burattinaia in città - passione in Comune’, sempre al Museo civico del Risorgimento. Informazioni e prenotazioni: 051225583 o 0512196520.
Amalia Apicella