"Abbiamo imparato qualcosa di nuovo, ci siamo anche divertiti, e soprattutto ogni volta usciamo con una gran voglia di cambiare quello che non va in questo paese". Il suo curatore, Carlo Lucarelli, ha riassunto in poche parole lo spirito col quale da diciotto anni a Casalecchio va in piazza la rassegna Politicamente scorretto. Incontri, spettacoli, libri, podcast, dibattiti e formazione al giornalismo al via martedì prossimo tra la Casa della conoscenza, il teatro Betti e la Casa per la pace.
Il tema conduttore dell’edizione della ‘maggiore età’ è la libertà di pensiero e di informazione, con riferimento diretto all’art. 21 della Costituzione che stabilisce che "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".
Un filo rosso che si dipanerà per sei giorni attraverso la partecipazione, fra gli altri, dello scrittore ed attore Paolo Nori, i giornalisti Marco Rizzo, Marco Bova, Paolo Morando, Paolo Mondani, Azzurra Meringolo, Giovanni Tizian, Giuseppe Pipitone, Tommaso Romanin, il procuratore antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo, gli scrittori Paolo Borrometi, Marzia Sabella, Giovanni Chinnici, Francesco Marchi, lo scrittore e magistrato Giuliano Turone, l’avvocato Andrea Speranzoni, i giovani artisti del Club Tenco e Neri Marcorè: ospite d’onore dell’evento conclusivo al teatro Betti dedicato alla musica e all’impegno sociale presentato dal cantautore Massimo Schiavon.
"Nelle diverse sedi nelle quali si svolgono gli eventi in programma si incontreranno intellettuali, scrittori, giornalisti, scuole, istituzioni, attivisti, artisti e in generale per i cittadini che vogliono affrontare temi d’attualità e d’impegno civile attraverso i diversi linguaggi della cultura", ha spiegato il vicesindaco Massimo Masetti, mentre il sindaco Bosso ha ribadito che i temi della legalità, della trasparenza e della vigilanza sono di stretta attualità: "Sappiamo che anche il nostro territorio non è esente da infiltrazioni mafiose e da intrecci fra economia e politica. Serve vigilanza anche a Casalecchio, dove attualmente è attivo il cantiere Anas più importante dell’Emilia Romagna". Concetti ribaditi dall’assessore alla Cultura Simona Pinelli: "Occasione per comprendere come possiamo promuovere una cittadinanza critica e per difendere la libertà di pensiero". g.m.