"Legno e stile gipsy: ecco la magia di Collywood"

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Il simbolo è il carrozzone gipsy, la grafica ricorda Hollywood Party. Tutto, però succede sui colli di Bologna, al 54 di via dei Colli, dove Collywood è dal 2021 la storia di ricreazione estiva più suggestiva della città tra location costellata di chioschi bar e cucina, cibo, musica, film e letture. Un’idea uscita dalla visione di Marco Putignano e suo fratello Luca, bolognesi, e da Daniel Santa Maria e dal cuoco Michele Marchi, dai 33 ai 37 anni di età.

Marco Putignano, come nasce Collywood?

"Avevo pensato a lungo a questo terreno da un ettaro abbandonato e l’idea principale era di tenerlo privato, poi con gli altri soci, con cui abbiamo già Acquarama in via Belvedere, ci è venuto in mente di provare a fare qui, dove un tempo c’era la tenda Yurta nell’Orto dei Giusti, musica e ristorazione".

Che cosa è scattato? Il periodo del Covid ci ha dato l’opportunità di ripensarci.

"Le strutture le avete volute temporanee? Sì, appoggiate a terra e smontabili, in legno, con la principale in stile gipsy e le altre che ho progettato e fatto costruire".

Avete introdotto un nuovo bel progetto sui colli, che stanno vivendo una rinascita.

"Posso dire che di cose belle già ce n’erano, però mi accorgo che da noi vengono anche tanti non bolognesi, mi chiedono cosa sia la crescentina...in altre città la chiamano tigella, gnocco fritto. Molta gente viene qui per il fresco e questa è una destinazione in più. Nel futuro ci sarà ancor più attenzione alla viabilità, cosa che noi abbiamo abbracciato fin da subito, prendendo un terreno in più dove fare il parcheggio, ampio e comodo. Non ci interessa modificare l’equilibrio di chi vive qui, o creare disagi".

b. c.

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