Lei lo lascia, lui le punta un’arma Denunciato insieme al padre

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Ha chiesto alla fidanzatina, che lo aveva lasciato, un incontro per chiarirsi. E quando lei, dopo aver accettato l’appuntamento, ha ribadito all’ex che non voleva tornare con lui, è stata minacciata con una pistola. È successo l’altra sera, intorno a mezzanotte e mezza, al Pilastro. La vittima è una ragazzina di 17 anni, che si è lanciata tra le braccia dei poliziotti, arrivati nella strada su segnalazione di alcuni testimoni, che avevano parlato di una lita, nel corso della quale era spuntata l’arma.

Quando gli agenti delle volanti sono intervenuti, oltre alla vittima erano ancora presenti il suo ex, un ragazzo di 19 anni, che si è buttato a terra, forse in un goffo tentativo di nascondersi, e un suo amico, di 20 anni, che si è disfatto della pistola lanciandola in un cespuglio. Stando a quanto ricostruito, il diciannovenne, infuriato per essere stato rifiutato dalla ragazza, ha chiamato l’amico, chiedendogli di portare la pistola che aveva, una scacciacani modificata perché potesse sparare sul serio e già caricata con alcune cartucce. Poi, con quella ha minacciato la ragazzina, nel tentativo di costringerla a tornare insieme. A quel punto, mentre i due urlavano e la diciassettenne piangeva, è arrivata la polizia. Il pericoloso diciannovenne, che aveva anche dell’hashish addosso, è stato denunciato per maltrattamenti, porto d’armi clandestine in concorso con il ventenne (incensurato) e segnalato per la droga. Nel corso della perquisizione a casa sua non è stato trovato nulla; a casa dell’amico, invece, è stato trovato un vero e proprio arsenale di armi bianche, tra asce, coltelli, machete e katane, di properietà del padre, un quarantaseienne, che non le aveva mai denunciate e che per questo è stato anche lui denunciato.

Nicoletta Tempera

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