Lepore: "Abbiamo mappato i tetti, ecco la svolta sul fotovoltaico"

Il sì a viale Aldo Moro "Dai pannelli del Caab energia anche alle famiglie"

"La Città metropolitana di Bologna risponde positivamente alla chiamata del presidente Bonaccini. Siamo pronti a un grande piano per le rinnovabili e il fotovoltaico. Abbiamo già una mappatura dei tetti e chiamerò personalmente a raccolta tutte le nostre società partecipate affinché facciano la loro parte". Così il sindaco metropolitano Matteo

Lepore, secondo cui "serve uno sforzo di natura industriale e di sistema per fare di Bologna e dell’Emilia-Romagna la terra del Sole e delle energie pulite in Italia, come la California lo è per gli Stati Uniti". "Noi ci siamo - ha aggiunto Lepore -, investiremo e abbiamo già progetti pronti a partire: dal tetto fotovoltaico più grande d’Europa al Caab, con 100mila metri quadri di pannelli che potranno alimentare anche le famiglie e le imprese della zona, ai 50 megawatt che stiamo progettando con Autostrade, al nostro impegno a creare molte comunità energetiche. Possiamo farcela dobbiamo produrre e comprare energia come sistema, come sappiamo fare. Il sistema ci aiuti".

Il governatore dell’Emilia-Romagna aveva lanciato margine della conferenza stampa del ‘Farete un grande piano regionale sulle rinnovabili, con pannelli fotovoltaici sugli edifici (non vincolati) e nelle aree abbandonate. Proposta colta al volo dal Comune, dopo che anche l’ex sindaco Virginio Merola aveva chiesto meno severità nei permessi alla Sovrintendenza per autorizzare il fotovoltaico in centro. Le Belle Arti hanno a loro volta aperto. "Stiamo già intervenendo, è un tema delicato, valuteremo caso per caso".

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