Lepore visita il Fossolo 2 "I negozi vanno salvati"

L’assessore nel centro commerciale del quartiere Savena tra volontari e storici militanti Pd in mascherina rossa: "Presto incontrerò la Clancy"

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di Rosalba Carbutti

"Non avevo la mascherina fucsia come Matteo, ma l’ho messa rossa in onore dei vecchi tempi", scherza una storica militante Pd. Prima dell’arrivo di Matteo Lepore al Fossolo 2, uno dei primi centri commerciali della città, c’è già una specie di comitato d’accoglienza. A fare gli onori di casa Mauro Matteucci, volontario della ’rete’ dell’assessore alla Cultura ’Incontra Bologna’ e colonna Pd del quartiere Savena. Nel cuore della roccaforte dell’assessore alla Cultura c’è massima mobilitazione: "Ce la mettiamo tutta. Ma questa volta non è un passeggiata...", dice qualcuno nell’attesa del candidato dem. Lepore arriva verso le 16.30 con mascherina fucsia d’ordinanza e saluta i sostenitori chiamandoli per nome. "La prossima volta vi porto le mascherine del mio stesso colore", scherza.

E inizia il mini-tour del centro commerciale. Prima la farmacia, poi il calzolaio che lo canzona: "Certo che ti sarai consumato le scarpe eh...". Lepore ride e si ferma a parlare con il responsabile del Conad, saluta chi fa la spesa e il presidente dell’Arci Fossolo, Enzo Gandolfi.

L’assessore si presenta, ricorda che ci sono le primarie a giugno (data probabile il 13 o il 20), cerca di rassicurare i commercianti: "Questi sono luoghi importanti per i cittadini. I negozi devono rimanere aperti e, qui, al Savena, c’è chi contrariamente al solito, ha pure fatto una raccolta firme per non chiudere un supermercato". A un chilometro di distanza, infatti, c’è il Fossolo1 dove i cittadini si sono mobilitati per salvarlo. Lepore ha fatto tappa lì poco dopo, visitando anche la parrocchia di Santa Maria di Fossolo.

L’obiettivo – più volte ripetuto dall’assessore dem – è diventare un sindaco di strada. Da qui, la nascita dei comitati di quartiere, con 90 comitati di zona. Ma tra un visita alla farmacia o due chiacchiere col ferramenta, c’è spazio anche per i temi caldi della campagna elettorale: dal Passante ai rapporti con la coalizione. Lepore dopo la partecipata assemblea cittadina di Coalizione civica ha risposto alle ‘idee primarie’ lanciate dalla lista di sinistra. E presto vedrà la consigliera Emily Clancy per un confronto. "Vorrei incontrarla perché credo che il nostro obiettivo debba essere quello di unire tutto il centrosinistra, già nelle primarie. È chiaro che fra di noi ci sono divergenze, ma reputo che i sei punti lanciati da Clancy (dal Passante al welfare, fino alla scuola) vadano approfonditi". Ed è proprio sull’opera delle polemiche, che l’assessore torna a rilanciare la sua versione ’green’: "Il nostro obiettivo dev’essere ridurre l’impatto dell’opera esistente, rendendo il Passante tecnologicamente avanzato: credo che si possa fare".

E, incalzato dalla Conti a distanza, chiarisce la sua posizione: "Il mio obiettivo come sindaco è che sia un intervento, quello che dovremo fare, d’accordo con Autostrade, la Regione e il Governo, che riduca le emissioni nocive sulla città. Sono pronto a confrontarmi per raggiungere questo obiettivo". Senza fermare l’iter. "È nella conferenza dei servizi e nel confronto che si possono ottenere questi risultati", aggiunge Lepore.

Intanto venerdì (il giorno dopo la Direzione Pd) l’assessore prosegue il cammino verso i gazebo confrontandosi in un video-incontro con 25 sindaci e sindache della città metropolitana alle 21 su Facebook.

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