
Il sindaco Carlo Gubellini. insieme a Cristina Sarti durante un evento
Una querelle che sta facendo molto parlare a Castenaso, quella tra l’ex presidente degli Assistenti Civici, Cristina Sarti, e il sindaco, Carlo Gubellini. A un mese dalle sue improvvise dimissioni, infatti, la Sarti ha pubblicato un lungo post su Facebook in cui ha spiegato i motivi della decisione legandoli a un pessimo rapporto con l’amministrazione in carica da due mandati: "È un piacere leggere il sindaco ora (quindi con la nuova presidenza, ndr) complimentarsi con Ac. Una lunga assenza, la sua, unitamente a tutta la maggioranza, quasi a sancire il non gradimento della mia presidenza, ’colpevole’ di aver perseguito principi di neutralità e imparzialità, astenendosi dall’esprimere pensieri di parte, e non aderendo ad alcun dettame di qualsivoglia partito perché sostenitrice della posizione apolitica e apartitica in capo all’organizzazione di volontariato. Negli ultimi due anni, esattamente dal 3.8.2023, è iniziata la crociata esterna e interna rivolta a me per mettere in discussione il mio ruolo".
"Inclusione vale solo per gli amici con la stessa idea politica? Può essere un buon volontario continuativo, solo chi si uniforma alla stessa ideologia politica, meglio se di sinistra? I volontari – prosegue come un fiume in piena Cristina Sarti – non dovrebbero avere bisogno di appoggiare alcuna compagine politica per essere valorizzati per la loro attività". Pronta la replica del primo cittadino Gubellini: "Costrizioni a logiche di partito? Volontari inclusi e valorizzati solo perché appoggiano una compagine politica? Invito la ex presidente a circostanziare i fatti e dire i nomi delle persone che avrebbero fatto una crociata e posto dei perimetri, è ora di finirla di lanciare del fumo insinuando dubbi su complotti e strategie inesistenti. Svolgere attività di volontariato è cosa ben diversa dal guidare un’associazione e se si sono create delle incomprensioni o delle fratture non si cerchino le cause all’esterno e non si attribuiscano responsabilità all’amministrazione. Se un Presidente si dimette sbattendo la porta spieghi subito e chiaramente le ragioni, diversamente lasci perdere le motivazioni postume sui social e gli attacchi scomposti".
z. p.