Bologna, 19 ottobre 2023 – Tondelli, l’università come commenta la lezione annullata perché erano presenti troppi studenti in aula?
"È una situazione eccezionale, ma non è detto che non possa succedere di nuovo. Sono convinta che la professoressa abbia fatto benissimo a sospendere la lezione se non c’erano le condizioni per portarla avanti. L’università si raccomanda sempre con i docenti: lo svolgimento dei corsi deve essere garantito con la massima sicurezza".
Simona Tondelli, prorettrice vicaria dell’Alma Mater, non esclude la possibilità di vedere sospendere nuovamente una lezione sotto le Torri. E non è sorpresa delle foto pubblicate ieri sul Carlino : studenti a terra, fuori dall’aula, uno sopra l’altro.

La sicurezza prima di tutto.
"Abbiamo dato mandato ai docenti di stoppare la lezione quando si supera la capienza ipotizzata. Si cerca sempre una soluzione alternativa, ma a volte non è possibile...".
Non era possibile prevedere che a quel corso arrivassero più studenti che durante le lezioni passate? Eppure i ragazzi lamentano un problema reiterato...
"Abbiamo alcuni corsi, come giurisprudenza, che non hanno un numero programmato: l’assegnazione delle aule viene fatta seguendo lo storico. Con l’inizio dell’anno, è possibile che si verifichino situazione di criticità".
È il caso dell’altro giorno?
"Parliamo di un corso a scelta (‘Fondamenti romanistici’, ndr ), che gli studenti vanno a inserire durante il piano di studi. Ecco perché si verificano delle ‘oscillazioni’, l’unica cosa che possiamo fare è adattarci. L’aula in questione non viene mai utilizzata per quell’insegnamento, ma si è verificato l’incrocio con un altro corso partito in questi giorni. E quindi si è pensato, per una volta, di ricorrere a quell’aula".
Aula che immagino non sarà più usata. La lezione verrà recuperata, invece?
"Certo, ovviamente. Quello che mi preme sottolineare resta l’attenzione alla sicurezza e la correttezza del modo in cui ha operato la docente. Non solo...".
Che altro?
"La tempestività d’intervento, perché il corso è stato immediatamente spostato e non si verificherà più la stessa scena".
Diceva, però, che non è escluso ci saranno altre lezioni annullate.
"Le oscillazioni sul numero degli studenti che partecipano a un corso continueranno a esserci, è fisiologico...".
Gli universitari però lamentano come le stesse scene di studenti a terra si verifichino anche a febbraio o marzo.
"I corsi a scelta partono anche nel secondo ciclo, quindi il problema può ripresentarsi: non possiamo prevederlo".
Non si può usare un sistema con ‘prenotazioni’?
"Non è efficace, lo abbiamo visto con la pandemia. Qualche studente, ad esempio, all’ultimo finisce per non presentars i...".
Di che ‘oscillazioni’ parliamo?
"Spesso anche di centinaia di iscritti. A volte vengono assegnate aule troppo grandi, e il problema non si pone, altre volte sono molto piccole...".
Secondo voi c’è stato un aumento generale degli iscritti?
"I numeri, in realtà, sono in linea con gli ultimi anni".
Quali altri strumenti adottate per la scelta degli spazi?
"Dallo scorso anno abbiamo attivato un ufficio trasversale per permettere la massima permeabilità delle informazioni tra le diverse strutture. L’Alma Mater ha spazi diffusi e quindi possono esserci scelte diverse".
Una sorta di ‘mappatura’?
"Sì, a cui abbiniamo un nuovo software che stiamo testando. Ci darà sicuramente una mano a migliorare la situazione".