Bologna, libreria Giannino Stoppani quando riapre: "Qui con l’entusiasmo di sempre"

L’attività torna in forma ’ridotta’, dopo l’incendio del maggio scorso, nei locali affacciati su via Rizzoli. La titolare Sola: "Pronti per il pubblico a fine mese. Eventi e iniziative saranno ospitati dalla Salaborsa"

Bologna, 6 ottobre 2022 - "Torniamo". La libreria per ragazzi Giannino Stoppani riapre i battenti: ad annunciarlo è la titolare Silvana Sola, che in questi mesi di chiusura dopo l’incendio che ne ha devastato i locali dentro Palazzo Re Enzo, il 20 maggio scorso, ha sempre "lavorato e continuato a leggere". E non vede l’ora di tornare ai suoi affezionati clienti.

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Quando tornate?

"Il 15 ottobre ci verrà riconsegnata la prima sala, quella affacciata su via Rizzoli (la meno interessata dalle fiamme durante l’incendio, ndr ), con il soppalco corrispondente. Abbiamo deciso che ce la faremo bastare. Per la seconda parte di negozio invece dovremo aspettare un altro po’, ma speriamo non molto: un mese, o entro fine anno".

Poi quanto ci vorrà per tornare a regime e aprire al pubblico?

"Giusto il tempo di prendere le misure, in senso reale e figurato. Dovremo ’reinventarci’ in questa veste ridotta, riallestire la libreria, ordinare i testi nuovi e riaccogliere quelli vecchi: ne abbiamo mandati ben 27mila a sanificare, dopo l’incendio. Insomma, apriremo entro la fine del mese".

Sarà una ’nuova’ Giannino Stoppani?

"Assolutamente no: ricostruiremo in uno spazio più piccolo l’universo che ci ha sempre caratterizzati nella proposta per bambini e ragazzi. L’unica eccezione sarà che inizialmente non riusciremo a ospitare le attività di incontri e presentazioni che ci caratterizzavano, ma ci siamo organizzati: li terremo nei locali della Salaborsa. Si inizia già il 20 ottobre, con l’appuntamento con l’autrice franco-algerina Malika Ferdjoukh, per la casa editrice Pension Lepic. Un evento fatto apposta per tornare a esserci, con le caratteristiche di sempre. Poi chissà: magari il mese dopo saremo già di nuovo ’a casa’. Nella nostra libreria intera, rimessa a nuovo. Sarà straordinaria, luminosa e pulita".

Come procedono i lavori?

"La macchina sta filando liscia. Quando riapriremo, il cantiere proseguirà in sicurezza nell’area più interna al Palazzo, quella in cui l’incendio è divampato e ha fatto più danni".

In questi mesi di assenza, dove eravate voi ’giannini’?

"Abbiamo avuto l’ospitalità della cooperativa Giannino Stoppani e della Fondazione Gualandi a favore dei sordi; da lì abbiamo mantenuto le relazioni con videoteche e scuole e abbiamo continuato a fornire, seppure in forma molto minore, i libri che ci venivano richiesti. Abbiamo poi costituito una sorta di biblioteca d’uso per librai, per continuare a essere informati sulle novità. Abbiamo continuato a leggere".

Insomma, tornare è una bella emozione.

"Siamo estremamente felici di poter accogliere le persone che ci hanno dimostrato un affetto straordinario, sia in città sia da fuori e anche dall’estero. Ci hanno avvolti in un abbraccio che ci è arrivato, grazie ai contatti che abbiamo allacciato in quarant’anni di attività. Abbraccio che ci ha permesso di tenere duro dopo quello che è successo. E vorrei ringraziare tutti coloro che hanno nno contribuito alla raccolta fondi avviata per sostenerci. Sono stati fondamentali".

 

 

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