Lillo e Greg a Bologna: "Una risata aiuterà tutti"

Da domani al Celebrazioni per uno spettacolo di grandi cavalli di battaglia. "Il teatro dal vivo è uno scambio di energia positiva"

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Bologna, 29, maggio 2022 - ’Un varietà’ a tutto tondo, firmato Lillo e Greg. Una delle coppie più esilaranti del panorama italiano torna s otto le Torri con ‘Gagmen Upgrade’ : la raccolta definitiva dei grandi cavalli di battaglia della mitica coppia di comici, estrapolati non soltanto dal repertorio teatrale, ma anche da quello televisivo e radiofonico. "E’ uno show che continua a fare sold out dovunque andiamo e ci regala una marea di emozioni", puntualizza subito Lillo . Lo spettacolo di Claudio Gregori (in arte Greg) e Pasquale Petrolo (Lillo, appunto), con scene di Andrea Simonetti, musiche di Attilio Giovanni e la regia di Claudio Piccolotto (insieme al duo medesimo), porta una valanga di risate domani, martedì e mercoledì al Teatro Celebrazioni di via Saragozza 234 (ore 21, ma le date sono ‘tutto esaurito’). Info: 051.6154808 - teatrocelebrazioni.it.

Lillo, cosa significa tornare in scena con uno show, più di due anni dopo dalla data iniziale?

"In effetti il nostro tour ha coinciso proprio con il primo lockdown. Poi ce n’è stato un altro, i contagi che salivano e che hanno falcidiato la troupe. Non è stato facile, ma alla fine siamo comunque riusciti ad andare in scena e le persone ci danno tanta soddisfazione".

Ce n’era bisogno, dopo tutto questo tempo?

"Dopo due anni di pandemia abbiamo capito che il contatto dal vivo con l’artista e con lo spettacolo ci regala emozioni uniche, insostituibili. Ognuno di noi è cresciuto con i propri artisti preferiti, i propri modelli, e con la possibilità di andarli a vedere e godersi uno show".

Serve ridere, quindi.

"La risata in questo momento è fondamentale, l’abbiamo riscoperta. Tra Covid, guerra e tanti altri problemi di importanza mondiale, diciamo che ridere può aiutare a esorcizzare tutto questo".

Può bastare?

"Sicuramente staccare la testa per un paio d’ore, riuscire ad allontanarsi dai problemi quotidiani che ci tartassano, ha un grande valore. Per entrambi i lati del palcoscenico".

E’ stato importante per gli artisti potersi tornare a esibire?

"Sicuramente. Ed è la cosa bella della rinascita del ‘live’, secondo me, perché fin dalla notte dei tempi uno spettacolo è sempre stato un momento di condivisione. E’ davvero un dare e avere continuo sul palco: il pubblico ci fornisce tanta energia attraverso le risate, è tutto quello di cui abbiamo bisogno".

Bologna che valori e ricordi vi evoca?

"È una città meravigliosa, in ogni aspetto. La adoro sia come umanità, sia come contesto urbano: è un po’ una seconda casa che ci ha adottato, in un rapporto intimo con la città che si diverte con noi".

Nota alcune affinità con i romani?

"Il piacere del mangiare e del godersi le cose belle della vita (ride, ndr)".

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