L’innovazione ha trovato casa Tre nuovi sportelli al Brasimone

I servizi supportano i nuovi residenti, incentivano la nascita delle startup e favoriscono la transizione ecologica.

L’innovazione ha trovato casa  Tre nuovi sportelli al Brasimone

L’innovazione ha trovato casa Tre nuovi sportelli al Brasimone

Tre nuovi servizi in arrivo nella sede di Bis al Centro Enea del Brasimone, per valorizzare il territorio, supportando i neo residenti, le nascenti startup e favorendo anche la transizione ecologica. I tre sportelli accompagneranno i progetti di riqualificazione e rigenerazione del centro e del territorio, e fanno parte di Bis, Bologna Innovation Square, il progetto promosso da Città metropolitana e dal Comune di Bologna per avviare una piattaforma di innovazione metropolitana e una piazza di collaborazione delle realtà esistenti. Nel concreto, si tratta di tre sportelli volti a favorire la residenzialità, la nuova imprenditorialità e una visione green, all’interno del contesto del centro di ricerca, punto strategico da agganciare ai servizi legati a Bologna come Città della Scienza e della Conoscenza, nel progetto di Piano Urbano Integrato. "I servizi sono di orientamento per i nuovi residenti e quello alle imprese, e l’attrazione di talenti – spiega Maurizio Fabbri, consigliere metropolitano alle politiche per l’Appennino –. Bisogna dare un ruolo a ogni territorio, e quello dell’Appennino può essere quello di uscire dalla logica fragile e da curare, passando a quello su cui investire". "Per farlo, bisogna investire in infrastrutture, partendo dal piano del Pnrr che vede il Centro del Brasimone e la zona circostante come protagonisti dei progetti finanziati da Città metropolitana, per investire nella zona fino alla stazione di San Benedetto Val di Sambro, per far sì che sia più attrattiva e competitiva, anche per gli imprenditori e per le startup", aggiunge Fabbri.

I servizi, in partenza questo mese, aiutano a collocare i nuovi potenziali assunti e i neo residenti, con la creazione di operazioni immobiliari. Il tutto punta a valorizzare i luoghi appenninici, che devono essere centralizzati. "Lo ’Sportello Green per le Imprese dell’Appennino bolognese’ è il primo di una serie di sportelli dove le imprese possono accedere a informazioni relative a bandi e opportunità, ed è uno strumento che crea relazioni – dice Rosa Grimaldi, delegata del sindaco alla promozione economica –. Il secondo è di residenzialità, si colloca nel contesto di attrazione ed è strumento di supporto che serve a favorire la scelta di nuovi insediamenti sul territorio e l’attrazione dei talenti. Il terzo è lo sportello dei servizi per l’imprenditorialità, che ha l’obiettivo di sensibilizzare il territorio rispetto alla creazione di progetti imprenditoriali e fare scouting delle iniziative già in corso, per trovare un punto di supporto per lo sviluppo e l’avanzamento dei progetti".

m. m.

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